Sono oltre 400 i parcheggi “bianchi” gratuiti che a inizio aprile, a Cuneo, si sono trasformati cromaticamente in “blu”, quindi a pagamento. Una scelta politica? Nel caso, che ricade in quale programmazione? A chiederselo il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), così come tanti tra i cittadini residenti e chi quotidianamente arriva da fuori città per lavoro, studio o piacere.
Bongiovanni, in materia, ha presentato un’interpellanza specifica criticando “una disposizione che non trova il consenso dei cittadini perché apparentemente priva di una programmazione strategica relativa al miglioramento del trasporto pubblico locale e a un’offerta più fruibile dei parcheggi di testata. Non si configurano soluzioni ma si crea solo un problema in più”.
Il consigliere – nel testo dell’interpellanza – si sofferma anche sulle varie proposte avanzate dal gruppo nel corso del tempo: “L’ampliamento dei parcheggi di testata mediante realizzazione di tipologie di parcheggio simili a quelle del Movicentro o del piazzale di Borgo Mercato, con possibilità di applicazione nelle aree del piazzale dogana, di piazza della Costituzione, del mercato delle uve, del piazzale Italgas e del piazzale discesa del gas. Oltre alla regolamentazione dell’accesso realizzando una segnaletica orizzontale e verticale sui parcheggi del piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto e su piazza Martiri della Libertà: prima di ‘cambiare colore’ a così tanti stalli di sosta, queste proposte sono state prese in considerazione o no?”
Se ne parlerà lunedì 28 aprile in Consiglio comunale.