In ospedale, oggi a Cuneo, un importante momento nell'ambito dell'umanizzazione delle cure, soprattutto in campo oncologico.
Tramite la tecnologia. E tramite una bellissima catena di solidarietà.
La LILT di Cuneo ha infatti donato al reparto di Oncologia dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo un innovativo strumento informativo pensato per migliorare la qualità della comunicazione con i pazienti oncologici.
La piattaforma, accessibile da smartphone e tablet, consentirà agli utenti della Struttura Complessa di Oncologia di accedere liberamente a contenuti informativi validati, tra cui schede descrittive sulle tossicità dei trattamenti oncologici, informazioni sui percorsi Assistenziali dell’Oncologia, materiale divulgativo sulle attività sanitarie, privo di dati personali sensibili.
Tutti i costi di attivazione, manutenzione e aggiornamento saranno integralmente sostenuti da LILT Cuneo.
La donazione è stata possibile grazie all'Aloba Race, un'iniziativa nata nel 2018 in valle Gesso, su impulso di Luca Ghiglione, Andrea Baretto e Rachele Fanesi, in ricordo dell’allenatore Alessandro Biarese, storico tecnico dello sci club Alpi Marittime scomparso nel 2015. Aloba era il suo saluto ed è il nome scelto per questo evento.
L'edizione 2025 si svolgerà il prossimo 17 maggio ad Entracque e punta a raccogliere fondi da donare, come ogni anno, alla Lilt.
L'anno scorso sono stati superati i 10 mila euro, donati proprio nel pomeriggio di oggi durante la presentazione di oggi. Grazie alla collaborazione con Doctor App, app "made in Cuneo" utilizzata soprattutto dai medici di famiglia per rendere più agevoli le prenotazioni di appuntamenti e la richiesta di ricette, è stata realizzata una sezione che consente di avere informazioni in ambito oncologico, dagli effetti collaterali delle terapie alla corretta alimentazione.
Si tratta della fase 1, alla quale, nelle intenzioni, seguirà una ulteriore fase, che consentirà ai pazienti di interfacciarsi con i medici così da poter continuare ad essere assistiti anche nel post malattia, potendo accedere ad informazioni e supporto.
L'evento ha visto la partecipazione del presidente della Lilt Enrico Collidà e del suo vice Elvio Russi, per molti anni primario della Radioterapia.
Enrico Collidà ha parlato di un'iniziativa virtuosa: "Si è deciso di dare una svolta dal punto di vista della semplificazione dell'accesso alle cure. Abbiamo deciso di donare Doctor App e siamo molto contenti di aver realizzato questo progetto con un'eccellenza digitale cuneese".
Il primario dell'Oncologia, dottor Gianmauro Numico, ha evdienziato come si tratti un gesto importante "perché ci permette di avviare un'iniziativa rivoluzionaria perché ci consente di metterci in contatto con il mondo dell'utenza oncologia e ci permette di avvicinare l'ospedale alla casa delle persone. E' un grande progresso".
Grande entusiasmo anche da parte di Livio Tranchida, direttore generale dell'azienda ospedaliera.
Da parte sua, Tranchida, sempre molto attento al concetto di prossimità e di umanizzazione delle cure, ha evidenziato come la tecnologia possa dare un contributo. "Questa app non è una spersonalizzazione ma uno strumento attraverso il quale noi arriviamo a casa delle persone in qualunque momento. Questo vuol dire mettere al centro il paziente. Questo ci consente di riuscire ad essere prossimi anche con la tecnologia".