Le Donne in cammino per la Pace di Mondovì aderiscono a un'iniziativa nonviolenta fortemente simbolica che sta diffondendosi in tutta Italia, promossa dalla storica esperta di Medio Oriente Paola Caridi e #ultimogiornodigaza.
"Chiediamo - dicono dal gruppo - all’amministrazione comunale di Mondovì di unirsi a noi ed esporre un telo bianco dalle finestre del Municipio, simbolo di una strage che deve finire. Il telo vuole rappresentare il sudario che avvolge i corpi dei palestinesi ammazzati a Gaza.
Il sudario ricopre, sottrae alla vista del mondo il corpo di cui è stato fatto scempio. Avvolgere nel sudario è un gesto estremo di cura, di pietas. Protegge la dignità degli esseri umani quando le vite non valgono più niente, nella conta approssimativa dei morti.
Per piangere e onorare la memoria dei morti di Gaza in 700 giorni di assedio, sabato 24 maggio riempiamo piazze, strade, finestre di lenzuoli bianchi a ricoprire il selciato e le facciate di edifici privati e pubblici, in ogni città, paese, contrada d’Italia.
Vorremmo, in tutta Italia, arrivare al numero tragico dei 50.000 di Gaza. Tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere.
Facciamolo sui social e negli spazi pubblici, ciascuno con il proprio telo. Facciamolo organizzandoci per condominio, strada, quartiere, ma anche da soli, ognuno alla sua finestra.
Perché i morti di Gaza tornino ad essere uno scandalo".