Un progetto nato tra i banchi e cresciuto fino a diventare un’esperienza educativa completa, vissuta con entusiasmo da tutti gli alunni della classe prima dell’Istituto Comprensivo di Govone. L’iniziativa, guidata dalle insegnanti Rosarina Prestigiacomo e Chiara Scanavino, ha portato i bambini a osservare dal vivo diversi animali, a disegnarli, descriverli e riflettere sul loro comportamento in relazione all’ambiente.
Il percorso è iniziato a febbraio e si è sviluppato fino a maggio, principalmente durante le ore di scienze. In classe, i bambini hanno potuto studiare da vicino un cappone, due anatre mute, due tartarughe – una di terra e una d’acqua – e un gatto. I piccoli alunni si sono avviati a una prima classificazione, collegando il movimento degli animali al loro habitat, fino a realizzare disegni e descrizioni sul proprio quaderno. A coronamento dell’attività, è stata organizzata una visita alla Fattoria Girasole di Mirko Vinotto, nella valle Martoriana di Govone, dove i bambini hanno incontrato anche un cavallo, un asino, alcuni cani e numerosi animali da cortile.
“Un progetto bello, semplice e assolutamente concreto che resterà nei ricordi dei bambini. Avere in Govone una scuola pioniera nei progetti e con tante iniziative aiuta a crescere i nostri bambini con uno sguardo al futuro ma fortemente basato sulle tradizioni contadine che caratterizzano il nostro paese”, ha dichiarato il sindaco Giampiero Novara, che ha seguito con attenzione il percorso fin dalla sua ideazione.
L’attività ha stimolato la partecipazione e l’autonomia degli alunni, che hanno mostrato miglioramenti significativi non solo nelle conoscenze scientifiche, ma soprattutto nella capacità di utilizzare il linguaggio in modo ordinato, logico e creativo. “Devo ringraziare in primis tutti i genitori per la collaborazione dimostrata anche nell’uscita extrascolastica. Ringrazio la mia collega Chiara che con me ha creduto e partecipato attivamente al progetto fino alla fine e un sentito grazie a Mirko e Paola della Fattoria Girasole che hanno messo a disposizione il loro tempo, i loro animali e la loro fattoria a titolo completamente gratuito per i nostri bimbi”, ha concluso la maestra Rosa, con il sorriso di chi crede ancora in una scuola vicina alla vita e alla semplicità dei gesti autentici.