Nella mattinata di giovedì 15 maggio l’associazione Le Terre dei Savoia ha presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo spazio arancio della Regione Piemonte, Biblioteche in festa.
L’appuntamento ha visto susseguirsi numerosi partner, stakeholder territoriali ed esperti. Un’occasione, quella del Salone del Libro, che non solo ha permesso di veicolare al pubblico una manifestazione capace di mettere in rete i sistemi bibliotecari attraverso panel, dibattiti, incontri ed eventi, ma che ha potuto restituire quanto emerso nei focus group tra amministratori e bibliotecari tenutisi nei Comuni di Carmagnola, Fossano e Monforte d’Alba. Uno degli obiettivi di Biblioteche in festa è infatti proprio quello di creare sinergie e visioni a tutto tondo per mettere al centro della comunità la biblioteca come polo culturale vivo e partecipato.
Tra i Comuni soci di Terre dei Savoia è intervenuto l’assessore alla Cultura del Comune di Savigliano, Roberto Giorsino: "Noi abbiamo creduto subito in Biblioteche in festa, ma era facile credere in questo programma, abbiamo aderito con entusiasmo. Questo è un progetto non fine a sé stesso, ma un modo per creare una grande rete che possa scambiare prassi ed esperienze.”
Un sentito ringraziamento anche dalla Cassa di Risparmio di Savigliano, in questa sede rappresentata dalla sua vicepresidente: "Biblioteche in festa è una manifestazione singolare, si fa uscire la biblioteca dalle sue mura. Le attività sono tante oltre al prestito e alla consultazione e questo evento avvicina le persone alle biblioteche, portando anche un pubblico che magari non si avvicinerebbe alla lettura.”
Pari entusiasmo è stato espresso dalla consigliera di amministrazione de Le Terre dei Savoia, Roberta Barbero: "Io porto i saluti di Terre de Savoia a nome del Consiglio d’amministrazione e del presidente Valerio Oderda. Siamo felici di essere approdati al Salone Internazionale del Libro con Biblioteche in festa, fiore all'occhiello della nostra realtà, capace di valorizzare le biblioteche come punto non solo culturale, ma di incontro e socializzazione.”
Dopo i doverosi ringraziamenti a Marco Pautasso del Progetto Cantoregi, alla Regione e alla direttrice de Le Terre dei Savoia, Elena Cerutti, l’incontro è proseguito con la tavola rotonda sulle biblioteche a cui hanno preso parte Enzo Borio, vicepresidente nazionale AIB, Monica Baudino, coordinatrice del sistema bibliotecario Fossano-Savigliano-Saluzzo, e Giampiero Casagrande direttore sistema bibliotecario pinerolese e della biblioteca di Pinerolo.
“E’ fondamentale capire punti di forza, debolezza, opportunità e minacce per una rete di biblioteche. Ruolo centrale dei sistemi bibliotecari. Spesso la biblioteca è il principale strumento culturale nelle piccole realtà” ha commentato Borio, evidenziando l’importanza del ruolo della biblioteca e dei bibliotecari sui territori.
"Biblioteche in festa lo associo al confronto tra bibliotecari. Nel 2024 si è pensato di coinvolgere non solo i bibliotecari, che colgono comunque l'occasione per fare formazione, ma anche l'amministrazione, anche perché i bibliotecari possono far conoscere le potenzialità della biblioteca come presidio culturale per la città (come per esempio Nati per leggere o gruppi di lettura), e l'amministrazione a sua volta ha un punto di vista globale sul Comune. Così si è coinvolta tutta la cittadinanza." Ha poi proseguito Monica Baudino.
"Questa idea, nata nel 2001, è una festa, un modo per parlarci, conoscerci, fare cose assieme e fare rete. Nelle biblioteche puoi anche fare yoga o uncinetto, ma dobbiamo dirlo perché la gente non lo sa. Sono importanti gli eventi per avvicinare gli adolescenti. Ricordiamoci che la biblioteca è dei cittadini. Le biblioteche nel corso del tempo sono cambiate, e ancora oggi sono in corso profondi cambiamenti, dobbiamo comunicarlo per avvicinare le persone allo spazio bibliotecario” ha infine concluso Giampiero Casagrande.
Biblioteche in festa tornerà per l’edizione 2025 dal 24 al 30 novembre con un programma ricco di novità, per omaggiare quell’avamposto di cultura, divulgazione e partecipazione che è la biblioteca, e che appartiene a tutta la comunità.