Era visibilmente commossa e felice Ingrid Brizio, direttrice generale dell’AFP: “Credo che la formazione professionale sia davvero un antidoto efficacissimo contro l’emarginazione.”
A Dronero ieri pomeriggio, martedì 20 maggio, presso il Centro Professionale di via Meucci è stato inaugurato il “Laboratorio di Nonna Romi”, un laboratorio di cucito pensato per dare l’opportunità di imparare un mestiere, investendo ancora una volta sul capitale umano e, in questo caso specifico, sull’inclusione in particolare delle donne straniere. Un progetto ambizioso e importante che racchiude un grande ricordo, quello della signora Romana Alberti Brizio: donna tenace, veniva chiamata in modo affettuoso “nonna Romi” e le figlie hanno deciso di donare il suo materiale per il cucito alla scuola.
“Oggi per me e le mie due sorelle Carmen e Tamara qui presenti è davvero un momento molto bello - ha continuato Ingrid Brizio - perché nostra madre, così anche come nostro padre, aveva un percorso di formazione professionale. Credo che questa intelligenza delle mani, questo lavorare sul lavoro degli altri, investire in termini concreti sul futuro anche di chi è più svantaggiato sia davvero pensare al futuro.”
Evento a conclusione del progetto "Una comunità su misura” finanziato dal bando Primavera 2024 della Fondazione CRC, il progetto nasce dalla volontà di allestire un piccolo laboratorio di cucito all’interno del Centro di Formazione Professionale. Presenti ieri il consigliere della Fondazione CRC Elio Lingua, il sindaco di Dronero Mauro Astesano, la dirigente dell’IC di Dronero Vilma Margherita Bertola, il dirigente CPIA di Cuneo Claudio Giraudo, per l’Istituto Alberghiero la professoressa Concetta Audino, il Comandante della Stazione Carabinieri di Dronero Lgt c.s. Stefano Vitali, la presidente dell’associazione Voci del Mondo Elda Gottero, la presidente dell’associazione San Vincenzo di Dronero Gina Bronzetti.
Ma perché un laboratorio di cucito all’interno del Centro Don Rossa che ha una tradizione e una vocazione nell’ambito della meccanica industriale, dell’elettrica e dell’automazione?
“Perché ci siamo guardati intorno - ha detto la direttrice del Centro Laura Demaria - abbiamo riflettuto sulla popolazione di Dronero e del territorio limitrofo. Dronero è un comune con un’alta percentuale di stranieri (un 17% a fronte di una media nazionale di circa il 9%). Per le donne, soprattutto per quelle straniere, a livello di formazione professionale, non ci sono molte possibilità sul nostro territorio. Abbiamo pensato allora di creare un settore nuovo per l’AFP sul fronte Servizi alla persona (oltre ai corsi OSS che però hanno un’utenza diversa, più qualificata).
Da due anni organizziamo corsi di Assistente Familiare e, dall’anno scorso anche di cucito per donne disoccupate, prevalentemente straniere. Il primo corso l’abbiamo organizzato in collaborazione con l’Associazione San Vincenzo di Dronero che da anni è attiva su questo fronte, direttamente nei loro locali in via Roma.
Poi abbiamo individuato un locale in AFP che poteva essere adibito a laboratorio di cucito e, grazie al Bando Primavera 2024 della Fondazione CRC, siamo riusciti a concretizzare questo nostro desiderio. Importante per noi è anche la collaborazione con l’associazione Voci del mondo, oltre che la preziosa collaborazione tra istituti del territorio.”
Il laboratorio di cucito ha un forte e chiaro obiettivo sociale, che si traduce da un lato in un’opportunità per le donne di realizzarsi, reinventarsi, essere creative, e dall’altro in un aiuto molto pratico per le donne a livello famigliare, per fare orli, rammendare e molto altro. È anche il luogo in cui nascono nuove relazioni e forme di integrazione.
Presso il Centro Professionale di vi Meucci a Dronero è stato avviato già un primo corso di cucito, con un piccolo gruppo di donne coordinate dalla docente Concetta Spinelli. Una bellissima sfilata le ha ha viste protagoniste ieri, con le loro prime creazioni realizzate. A seguire, il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Michelangelo Priotto hanno ufficialmente dato avvio a questa nuova ed importante scommessa di futuro e comunità.