Secondo Fiom Cgil è stata pari a circa il 60-70% l’adesione dei lavoratori della Merlo allo sciopero che la sigla sindacale dei metalmeccanici ha indetto per oggi, mercoledì 21 maggio, presso lo stabilimento di San Defendente di Cervasca per protestare contro lo stallo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria, ferme dal novembre scocrso, ma anche per chiedere il rispetto degli accordi della contrattazione di secondo livello in merito al premio di produzione, che il gruppo leader dei sollevatori telescopici, forte di quasi 1.200 addetti, ha sinora riconosciuto mediante un pagamento avvenuto nei giorni scorsi nella misura di 900 euro, contro i 1.275 euro complessivamente dovuti secondo i rappresentanti dei lavoratori.
Da qui un’astensione dal lavoro che nella sua prima tornata odierna, dalle ore 9.30 alle 11, avrebbe visto circa 200 persone partecipare al presidio tenuto presso i cancelli di via Maestri del Lavoro. Lo sciopero interesserà anche la parte finale dei turni del pomeriggio e della notte, rispettivamente dalle 20.30 al fine turno e dalle ore 4.30 al fine turno.