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Attualità | 24 maggio 2025, 15:57

Cherasco, il noccioleto si trasforma in fiera: successo per la prima edizione di “Prove in campo” [GALLERY E VIDEO]

Oltre 100 espositori, innovazione e confronto tecnico: la filiera della nocciola si ritrova a Cherasco con Confagricoltura, Nocciolo Service e le principali realtà del settore

Cherasco, il noccioleto si trasforma in fiera: successo per la prima edizione di “Prove in campo” [GALLERY E VIDEO]

Nella mattinata di oggi, sabato 24 maggio, a Cherasco, ha avuto luogo la prima edizione dell’evento “Il Nocciolo - Prove in campo” organizzato da Confagricoltura Cuneo, Agrimpresa e Nocciolo Service, in collaborazione con Città di Cherasco, Fondazione Agrion, Ascopiemonte, Piemonte Asprocor, Coricoop e Nocciolare, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo e il sostegno di numerosi sponsor che hanno reso possibile la manifestazione.

Un momento unico, nato come evoluzione del tradizionale convegno “Il Nocciolo”, che per dieci anni a Cherasco ha visto numerosi esperti provenienti non solo dal Piemonte, ma da tutta Italia e da molte zone del mondo, confrontarsi sul presente e sul futuro della nocciola italiana.

È intervenuto il Presidente della Regione Piemonte e a sua volta corilicoltore Alberto Cirio (dichiarazioni in video), accompagnato dall’assessore alla Agricoltura Paolo Bongioanni e accolto da uno degli organizzatori dell’evento Gianluca Griseri e dal sindaco di Cherasco Claudio Bogetti.

Con questa kermesse ci si è spostati campo, per conoscere da vicino le tante aziende specializzate nella realizzazione di attrezzature e prodotti specifici per il comparto, strumenti imprescindibili per rendere la coltivazione del nocciolo sempre più professionale, sostenibile e all’avanguardia. 

Oltre 100 espositori, dimostrazione diretta delle innovazioni e dei macchinari più evoluti, nonché di tutti i mezzi tecnici utilizzati per una “moderna” gestione del noccioleto, con un occhio alla sicurezza, grazie alla presenza dello stand SPRESAL.

Lungo il percorso lungo oltre 1 km di area espositiva e più di dieci ettari di noccioleto a disposizione del pubblico e di tutti i corilicoltori, piemontesi e non, protagonisti di una filiera produttiva preziosissima per il territorio.

“Dopo dieci anni di convegno tecnico, abbiamo deciso di scendere in campo per far toccare con mano ai corilicoltori le tante e innovative proposte di attrezzature e macchinari per il comparto e la grande affluenza dimostra che questa proposta è piaciuta. Oltre al susseguirsi delle prove in campo di macchinari ed attrezzature non sono mancati gli appuntamenti con specialisti ed esperti, che hanno presentato ai partecipanti proposte innovative e soluzioni digitali di grande interesse – dichiara Gianluca Griseri, titolare di Nocciolo Service - È doveroso ringraziare tutte le aziende che hanno deciso di aderire a questa manifestazione, tutti i partner, gli sponsor e i tantissimi collaboratori: un grande successo, possiamo dirci molto soddisfatti della riuscita di questa prima edizione di un evento che ambisce a diventare un significativo appuntamento per la filiera corilicola nazionale e internazionale”.

Ha sottolineato inoltre Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte:

“In Piemonte il settore corilicolo è passato da 12mila ettari e 3mila aziende nel 2010 a 29mila ettari e 8mila aziende nel 2024, segno tangibile di una crescita importante. Tuttavia, il settore arriva da annate deludenti ed è alle prese con criticità che bisogna affrontare con urgenza. Il cambiamento climatico, anzitutto, impone un grande sforzo sul miglioramento genetico delle varietà attuali e, considerato che diversi nostri impianti specie in Alta Langa iniziano ad essere vetusti, serve un piano regionale di estirpi che aiuti le aziende a sostituire progressivamente le piante vecchie con altre più adatte all’attuale scenario. Inoltre, il Piano nazionale corilicolo, ora in stand-by, deve riprendere presto il suo iter per arrivare a dotare la filiera di una programmazione in tutte le sue fasi. Crediamo, in ultimo, che occorra riflettere seriamente sulla possibilità di inserire anche la varietà Biglini all’interno del disciplinare della nocciola IGP Piemonte, in quanto molto simile alla Tonda Gentile delle Langhe. Davanti a queste sfide, tutte le innovazioni tecnologiche che oggi abbiamo visto in funzione nella prima edizione delle Prove in campo non possono che essere utili alleate dei corilicoltori, per un comparto sempre più moderno e sostenibile”.

Tutte le ulteriori info su www.confagricolturacuneo.it.

L'intervento di Alberto Cirio

Silvano Bertaina

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