Attualità - 29 maggio 2025, 05:55

L'altra faccia delle Langhe: “A Sinio ci servono un negozio, la rete mobile e qualcuno che voglia investire”

In pochi mesi hanno chiuso il circolo, la bottega e l'area camper: il Comune cerca soluzioni prima che sia troppo tardi

Una veduta del centro langarolo

Una veduta del centro langarolo

Non solo cartoline, turisti e panorami mozzafiato. L’altra faccia delle Langhe, quella che resiste tra calo demografico, difficoltà logistiche e assenza di servizi essenziali, si manifesta con forza nei piccoli paesi come Sinio, 500 abitanti appena, in una delle cornici più belle del territorio riconosciuto dall’Unesco. A mancare non è la bellezza, ma la possibilità di viverla ogni giorno: nessun trasporto strutturato, niente rete mobile nelle case e nelle frazioni, e ora neppure un negozio o un circolo aperti. A Sinio, la quotidianità si è spezzata in silenzio. Nel giro di poco tempo, il paese ha perso tre servizi essenziali: il circolo, l’unico negozio di generi alimentari e l’area camper comunale.

"Il paese si è trovato improvvisamente senza tre servizi che per noi erano fondamentali", ha spiegato il sindaco Enzo Capra. "Erano gestiti dalla stessa famiglia, che ha scelto di trasferirsi all’estero. Non parliamo solo di attività commerciali, ma di punti di riferimento, di luoghi di socialità e accoglienza."

Il circolo è un’entità autonoma il cui direttivo è alla ricerca di nuovi gestori. "Ma non è semplice – precisa Capra – serve qualcuno disposto a investire, a prendersi un rischio imprenditoriale. Il Comune ha solo affittato i locali: la gestione spetta al circolo."

Diversa la situazione dell’ex negozio di alimentari e beni di prima necessità. Il Comune ha pubblicato un bando, con scadenza il 5 giugno. "Abbiamo aperto il bando all’inizio di maggio. L’obiettivo è molto chiaro: non guadagnare dall’affitto, ma offrire un servizio a chi vive qui", ha spiegato Capra.

Per incentivare la riapertura, il canone sarà azzerato per i primi due anni, e poi calmierato. "Vogliamo dare tempo a chi subentra di avviare l’attività e consolidarla. L’essenziale è che il negozio riapra", ha aggiunto il sindaco. Un servizio che, soprattutto per la popolazione più anziana, è fondamentale. "Non ci sono trasporti strutturati. Alcune persone fanno fatica anche solo a uscire dal paese. Per loro, il negozio è una garanzia quotidiana." Il punto vendita potrebbe avere anche un ruolo turistico. "Può diventare una vetrina per i prodotti tipici, un incentivo per chi valuta di trasferirsi a Sinio."

La questione dell’area camper resta invece aperta. "È comunale, ma con il personale attuale non possiamo gestirla direttamente. Servirebbero orari, reperibilità. Stiamo valutando una modalità esterna per riattivarla." Poi c’è un ostacolo che pesa sul futuro del paese: l’assenza di rete mobile. "Sia nel centro che nelle frazioni è praticamente impossibile telefonare o navigare. Gli operatori non investono: non lo ritengono economicamente conveniente. Ma questo ci taglia fuori, riduce le nostre possibilità."

Infine, Capra richiama un tema più ampio: "Viviamo ai margini. Siamo a due passi da luoghi molto noti, ma l’attrattività cala: sia per chi viene, sia per chi potrebbe aprire un’attività. E intanto i residenti diminuiscono."

Chi fosse interessato a partecipare ai bandi per il negozio e il circolo può rivolgersi al Comune di Sinio (telefono 0173/263990) per ricevere tutte le informazioni.

Daniele Vaira