Con un’affluenza del 24,54% alle ore 23 di domenica 8 giugno, la provincia di Cuneo si conferma tra le più partecipative del Piemonte, seconda solo alla città metropolitana di Torino (30,57%).
In testa alla classifica si posiziona la Toscana, con una partecipazione del 29,99%, seguita da Emilia-Romagna (28,87%) e Piemonte (guidato da Torino al 30,57%). Questi territori, storicamente più coinvolti nella vita politica, mostrano ancora una certa reattività quando si tratta di strumenti di democrazia diretta.
All’estremo opposto troviamo la Calabria, che registra la più bassa affluenza a livello nazionale, con solo il 14,32%
A livello nazionale, l’affluenza si attesta al 22,73%, con una percentuale pressoché identica per il quesito relativo alla responsabilità per infortuni sul lavoro (22,74%).
Nel Cuneese si registrano notevoli differenze a livello locale: Stroppo è il comune con la partecipazione più alta, toccando il 39,02%, mentre in fondo alla classifica si trova Marsaglia, con solo il 12,64% di votanti.
Nel capoluogo, Cuneo, l’affluenza alle 23 si è attestata al 29,63%, ben sopra la media provinciale e nazionale.
Il confronto con il referendum del 12 giugno 2022, che non raggiunse il quorum e si fermò al 20,95% su base nazionale (e al 21,82% in provincia di Cuneo), mostra un leggero aumento della partecipazione. Segnale timido, ma significativo in un contesto di crescente disaffezione politica.
Oggi, lunedì 9 giugno, si può votare dalle ore 7:00 alle 15:00. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizieranno le operazioni di scrutinio.
Attenzione per chi ha smarrito la tessera elettorale: è possibile richiedere un duplicato anche nella giornata odierna, recandosi all’ufficio elettorale del proprio comune di residenza, che rimane aperto per tutta la durata delle votazioni. È necessario presentarsi con un documento d’identità valido.