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Attualità | 10 giugno 2025, 05:55

Arriva "In.diffest": ad Alba tre giorni di incontri, arte e spettacolo nel segno della cultura accessibile

Dal 27 al 29 giugno al via un festival diffuso promosso da In.differenti con il sostegno di Fondazione Crc e Comune di Alba. In programma talk, musica, teatro e partecipazione

I membri dell'associazione  In.differenti

I membri dell'associazione In.differenti

Alba si prepara ad accogliere la prima edizione di In.diffest, il minifestival culturale promosso dall’associazione In.differenti, in programma da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2025. Tre giornate di appuntamenti nel cuore della città, tra Spazio Döm, Sala Beppe Fenoglio e Arena Guido Sacerdote, pensate per offrire un’occasione di confronto, partecipazione e accesso libero alla cultura. Tutti gli eventi saranno infatti a ingresso gratuito, per scelta precisa dell’organizzazione.

Realizzato con il sostegno della Fondazione CRC e il patrocinio del Comune di Alba, il festival nasce dalla collaborazione con numerose associazioni locali impegnate nella promozione culturale e sociale. L’obiettivo è chiaro: far dialogare riflessione e intrattenimento, creare legami tra linguaggi diversi e restituire alla cittadinanza uno spazio condiviso e attivo.

“Con In.diffest vogliamo offrire un’occasione per riflettere insieme e condividere esperienze in modo libero e partecipato, guardandoci intorno e negli occhi” spiega l’associazione In.differenti. “È un progetto ibrido che vuole costruire connessioni tra sguardi e sensibilità diverse, stimolare il pensiero critico e allo stesso tempo creare momenti di leggerezza e incontro”.

Il programma prenderà il via venerdì con due talk dedicati ai temi della trasformazione urbana e dell’intelligenza artificiale. Protagonisti, tra gli altri, Stefano Daelli, cofondatore di From, Edoardo Fenocchio, assessore alla mobilità e al verde pubblico del Comune di Alba, e Monica Cerutti, attivista e ricercatrice dell’Università di Torino. La serata si chiuderà con uno spettacolo di stand-up comedy in collaborazione con l’associazione Batelman.

Sabato si parlerà di pari opportunità con l’associazione fiorentina Tocca a Noi, di arte urbana e critica sociale con l’artista Claudiano.jpeg, e la giornata si concluderà con un concerto live di Lorenzo Salvetti e Giovanni Ti Amo.

Domenica il festival si aprirà con un focus sull’integrazione sociale, attraverso il racconto della Scuola Fatoma, attiva nella baraccopoli di Borgo Mezzanone per l’insegnamento dell’italiano ai lavoratori stranieri, e l’esperienza locale del progetto Accademia della Vigna, promosso da Weco. Nel pomeriggio ci sarà la premiazione del concorso letterario “Piera Costa – Scrittrici e scrittori per un giorno”, realizzato con La Torre e Alec. La chiusura sarà affidata allo spettacolo teatrale Amunì, della compagnia Voci Erranti, formata da detenuti ed ex detenuti del carcere di Saluzzo.

Parallelamente, lo Spazio Döm ospiterà per l’intera durata del festival una mostra di giovani artistə under 25 e attività ludiche accessibili a tutte e tutti, promosse dall’associazione Ludo Inc.

In.diffest si presenta come un progetto culturale partecipato, che nasce da un territorio vivo e attento, e invita chiunque a prendersi il tempo per ascoltare, discutere, guardare, farsi domande e, semplicemente, esserci.

redazione

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