Si avvicina lunedì 23 giugno, data a partire dalla quale, ad Alba, la spazzatura indifferenziata sarà ritirata solo se raccolta nei sacchetti bianchi con striscia rossa univocamente associati all’utenza TARI tramite codice identificativo. In ottemperanza all’attuale regolamento comunale di igiene urbana e di decoro – in vigore dal 2021 – le indicazioni da rispettare per conferire correttamente i rifiuti per le utenze domestiche sono chiarite di seguito.
RESIDENTI IN ABITAZIONI SINGOLE
Le utenze residenti in abitazioni singole possono lasciare il sacco conforme dell’indifferenziato direttamente sulla via oppure inserirlo in un semplice contenitore. Il conferimento potrà avvenire la sera prima del giorno di raccolta o la mattina stessa entro le ore 06.00. L’eventuale contenitore dovrà essere ritirato dalla strada e riposto in spazio privato appena possibile, dopo il ritiro della spazzatura indifferenziata.
PER I CONDOMINI
Anche chi abita in condominio ha la facoltà di lasciare il sacco conforme dell’indifferenziato direttamente sulla strada a partire dalla sera prima del giorno di raccolta ed entro le ore 06.00 della mattina. Ma il condominio ha anche altre opzioni, per continuare a usare i cassonetti. Concordando un appuntamento con i tecnici di STR, gli stessi, insieme all’amministratore di condominio, provvedono a verificare eventuali criticità legate ai contenitori in uso. In particolare, si esamina il volume dei cassonetti e la collocazione, per assicurarsi che non siano esposti alla mercé dei passanti con il rischio che chiunque vi butti la qualunque. Le verifiche sono indispensabili per ottimizzare il lavoro degli operatori ecologici e anche per scongiurare eventuali sanzioni a tutto il condominio. Infatti, se il cassonetto lo consente, l’operatore, prima di svuotarlo, ne verifica il contenuto, preleva i sacchetti conformi e lascia all’interno solamente i sacchetti non conformi. “Il regolamento comunale è più rigido, in realtà: imporrebbe di non svuotare l’intero cassonetto alla presenza di più di due sacchi non conformi e procedere alla sanzione del condominio… Ma noi vogliamo ridurre al minimo le mancate raccolte e le sanzioni! La procedura che attueremo ha questo obiettivo: tutelare chi si comporta bene e ammonire, sensibilizzare e solo come ultima risorsa sanzionare chi trasgredisce”, commenta l’Assessore all’ambiente Roberto Cavallo. Procedendo in questo modo, si spera di riuscire a individuare il trasgressore senza dover ricorrere a sanzionare l’intero condominio. È fondamentale, dunque, che i contenitori per la raccolta permettano la verifica preliminare del contenuto agli operatori. Cosa succede, allora, se la dimensione del cassonetto non è correttamente proporzionata a giudizio dei tecnici? Il Comune fornisce a proprie spese un nuovo cassonetto della dimensione ottimale, assegnato al condominio con un codice biunivoco. I vecchi cassonetti restano al condominio o, su richiesta, vengono avviati al riciclo gratuitamente da STR. I criteri che permettono la verifica del contenuto devono essere rispettati anche nel caso in cui il condominio decida di dotarsi autonomamente di soluzioni diverse come cassonetti in acciaio, box di legno o altro.
NON SOLO RSU, ANCHE LA PLASTICA VA OBBLIGATORIAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE NEL SACCO GIALLO
Nei cassonetti blu si verifica sovente un errato conferimento della plastica, che viene buttata sfusa. Questa modalità è problematica in fase di raccolta e la plastica sfusa facilmente sfugge al camion dei rifiuti e si disperde. Per tutti, la sollecitazione a utilizzare solamente il sacco conforme giallo per la raccolta della plastica.
È previsto un periodo (breve) di tolleranza, dopo il 23 giugno, in cui ancora saranno raccolti anche i sacchetti non conformi e in cui gli addetti monitoreranno i conferimenti errati per aiutare i cittadini a seguire correttamente le indicazioni con azioni mirate.
ALBA VERSO L’OBIETTIVO DEI 90KG PRO CAPITE DI RSU
In materia di rifiuti Alba non agisce in autonomia, ma nell’ambito delle decisioni prese dal CoABSeR – Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti – insieme agli altri Comuni che ne fanno parte. In linea con la Regione Piemonte, ha fissato l'obiettivo di ridurre i rifiuti indifferenziati da 135kg a 90 kg pro capite annui.
“Se dal 24 giugno tutti gli albesi utilizzassero il sacco conforme con l’attuale esatto sistema che c’è oggi non ci sarebbe alcun problema a raggiungere questo obiettivo”, dichiara l’Assessore Cavallo. Abbassare la quantità di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento vuol dire, per il Comune di Alba, risparmiare centinaia di migliaia di euro. Un calcolo approssimativo stima il risparmio in oltre 160.000 euro. L’immagine che usa l’Assessore Cavallo per quantificare il vantaggio di una corretta raccolta differenziata è evocativa: “Immaginiamo ogni albese con 5 euro in mano. Ognuno può prendere quei 5 euro e – metaforicamente – buttarli nel fuoco oppure, se facciamo bene, quegli stessi 5 euro per ciascun albese risparmiati possono pagare quattro posti di lavoro, quattro operatori in più che possiamo assumere dal prossimo appalto per aiutarci a mantenere la città pulita”.
Tra dubbi e voglia di fare bene, gli albesi attendono il 23 giugno e la chiamata a una raccolta differenziata ancora più precisa. Nulla cambia per quanto riguarda la raccolta della carta, dell’umido, del vetro. Per informazioni, l’ecosportello di Via Vivaro n.2 (ex sede Egea), è aperto tutti i giorni feriali con il seguente orario: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato: 9-15 / giovedì: 13-19. Raggiungibile allo 0172 1836714 (centralino unico) oppure via e-mail, scrivendo a ecosportello.alba@strweb.biz.