Una proposta condivisa da larga parte del Consiglio comunale di Cuneo punta a rilanciare il valore civico e simbolico di Piazza della Costituzione e del Parco Ferruccio Parri, in vista dell’ottantesimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana, che si celebrerà il 2 giugno 2026.
L'ordine del giorno, sottoscritto da oltre trenta consiglieri appartenenti a gruppi di maggioranza e opposizione, sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale.
Proponente il gruppo Cuneo mia in seguito a un confronto con il gruppo di Cuneo per i beni comuni e accolto dai gruppi di maggioranza che hanno contribuito ad arricchire il testo. Non lo hanno sottoscrittoLega, Fratelli d'Italia e Lauria.
Al centro, la richiesta alla Giunta di avviare un piano di valorizzazione di due luoghi già fortemente legati ai temi della memoria democratica e della partecipazione civica.
Piazza della Costituzione, nata da un progetto che ha coinvolto il Comune, la Casa Circondariale e la Scuola Edile di Cuneo, che ospita importanti opere musive che richiamano i principi fondanti della Costituzione italiana, frutto del lavoro di 42 allievi detenuti e studenti. A pochi passi, il Parco Parri ricorda il comandante partigiano e primo presidente del Consiglio dell’Italia democratica, rafforzando il legame ideale tra Resistenza, Costituzione e cittadinanza.
Tra le proposte avanzate dai consiglieri figurano la promozione di attività educative e formative per le scuole presso Piazza della Costituzione e il Parco Parri e la realizzazione di un “Percorso della Memoria”, che colleghi in un itinerario coerente anche l’ex Caserma Montezemolo e altri luoghi significativi della città, oltre all’installazione di supporti multimediali (paline intelligenti, plastici o miniature) per fornire informazioni storiche e turistiche a cittadini, studenti e visitatori.
L’interpellanza chiede infine l’organizzazione di un grande evento pubblico istituzionale il 2 giugno 2026, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadinanza, come momento simbolico per riaffermare i valori fondanti della Repubblica e rinnovare il patto tra istituzioni e società civile.