A nove giorni dalla tanto attesa riapertura del Tunnel del Tenda, l’unica certezza resta l’incertezza. Mentre l’infrastruttura è tecnicamente pronta, non esiste ancora una comunicazione ufficiale sulle fasce orarie in cui sarà consentito il transito. Silenzio da parte delle autorità competenti, che lascia cittadini, pendolari e amministratori locali in un limbo fatto di mezze informazioni e continue attese.
A complicare il quadro sono i lavori stradali ancora in corso sul versante francese, in particolare sui primi due tornanti dopo il tunnel. Proprio a causa di questi ritardi, la circolazione sarà regolata da un semaforo, come ai “bei tempi” pre-chiusura, posizionato nei medesimi punti di allora: prima della strada per Quota 1400 sul lato italiano, e a ridosso del ponte, poco prima dei tornanti, sul versante transalpino.
A rompere il silenzio ci pensa come sempre il battagliero sindaco di Tenda, Jean Pierre Vassallo, che fornisce qualche indicazione: “Le fasce orarie saranno dalle 6 alle 10 e dalle 18 alle 22, questo è sicuro. Ma lunedì pomeriggio (16 giungo) ho chiesto, a nome di tutti i sindaci della Valle Roya e della Valle Vermenagna, che venga garantita un'apertura totale o, almeno, l’aggiunta di una finestra tra mezzogiorno e le due”. La richiesta è stata rivolta ad Anas e alla Commissione Intergovernativa, ma per ora nessuna risposta.
Vassallo prova a celare il malumore, ma non gli riesce: “Non è più il momento di fare polemica, ma è una vergogna. Possono benissimo lavorare di notte: chiudano il tunnel alle 22 e procedano da quell'ora fino alle 6. I lavori all’aperto andavano fatti subito, si sapeva. Ora la galleria è finita e per tre tornanti rischiamo di rallentare tutto. La priorità è far uscire i due Stati dall’isolamento.”
Neppure sulla cerimonia inaugurale si ha qualcosa di certo, ma qualche dettaglio trapela ancora una volta dalle parole del sindaco tendasco. L’evento dovrebbe svolgersi in due tempi: prima sul lato italiano, alle 17:30, per circa un’ora, poi tutti in Francia per la seconda parte, tra le 18:30 e le 19:30. Solo il giorno dopo, finalmente, il via libera alle auto.