L’anno scolastico è terminato, e con esso anche un progetto che ha visto coinvolti 15 studenti e studentesse di 2ª e 3ª media dei plessi di Saluzzo e di Manta portato avanti dalle professoresse Anna Chiara Eandi e Daniela Fraire.
Il progetto, dal titolo “Real or Fake?”, è stato frutto della collaborazione tra insegnanti e studenti di quattro scuole europee: oltre all’Istituto Comprensivo di Saluzzo vi hanno infatti preso parte le scuole di Neustadt an der Weinstrasse (Germania), La Force (Francia) e Valencia (Spagna).
Questo incontro è nato sulla piattaforma “eTwinning”, uno dei principali terreni di scambio messi a disposizione dalle istituzioni europee per stimolare la conoscenza di diverse realtà scolastiche dell’Unione, per annullare la distanza geografica e permettere alle idee comuni di realizzarsi.
Dallo scorso novembre a maggio, i ragazzi dei diversi Paesi europei hanno approfondito - attraverso giochi ed attività preparate ad hoc - il tema delle fake news: come e perché nascono e si diffondono, che ruolo può giocare in questo l’intelligenza artificiale, ma soprattutto come riconoscerle e come non contribuire alla loro diffusione.
Per concludere in bellezza questi mesi di collaborazione a distanza, dal 21 al 27 maggio il Collège Max Bramerie di La Force ha accolto gli studenti italiani e tedeschi, rendendo possibile un’intensa settimana di scambio culturale. I ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie francesi, ed hanno partecipato ad attività di conoscenza del territorio e del sistema scolastico francese, senza mai dimenticarsi del tema del progetto: i ragazzi hanno ad esempio visitato le famosissime Grotte di Lascaux.
“Non esistono esperienze migliori - dicono le insegnanti Eandi e Fraire - per allargare gli orizzonti e sfuggire agli stereotipi del viaggiare e conoscere realtà nuove attraverso i propri occhi, ed è questa l’idea alla base del progetto Erasmus, i cui fondi hanno permesso di realizzare il viaggio, ed anche l’idea dell’Istituto Comprensivo di Saluzzo, le cui avventure oltre i confini nazionali si spera continueranno il prossimo anno scolastico”.