Attualità - 30 giugno 2025, 15:25

Carlin Petrini riceve il Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche all’Università di Messina

Il fondatore di Slow Food celebra un nuovo umanesimo che unisce uomo, natura e gastronomia per un futuro sostenibile

A Carlin Petrini il Dottorato Honorsi Causa

Oggi, lunedì 30 giugno, l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina ha ospitato la cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Scienze Umanistiche” a Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e fondatore di Slow Food. La manifestazione ha visto la partecipazione di autorità accademiche e la lectio doctoralis di Petrini sul tema “Il rapporto tra uomo e natura al centro di un nuovo umanesimo”.

La rettrice Giovanna Spatari ha sottolineato come Petrini abbia saputo proiettare la cultura agroalimentare in un’azione sociale e politica, promuovendo una visione ecologica che supera l’antropocentrismo per garantire la sopravvivenza umana. Il prof. Giuseppe Giordano ha evidenziato il ruolo di Petrini come difensore del pianeta e innovatore culturale, capace di coniugare gastronomia, ecologia e politica in un approccio interdisciplinare e inclusivo.

Nel suo intervento, Petrini ha ribadito l’importanza della gastronomia come sapere multidisciplinare che unisce ecologia, agricoltura, antropologia, storia ed economia, e ha invitato a difendere la biodiversità come cuore dell’identità alimentare. Ha inoltre sottolineato il valore del piacere come diritto umano e l’urgenza di un dialogo intergenerazionale per costruire insieme un futuro sostenibile, fondato sull’intelligenza affettiva e una “austera anarchia” responsabile.

Carlo Petrini, riconosciuto a livello internazionale per il suo impegno ambientale e sociale, ha fondato progetti come Terra Madre e l’Università di Scienze Gastronomiche, e ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il premio “Campioni della Terra” dall’ONU e il titolo di Eroe Europeo dalla rivista Time Magazine. Il suo lavoro continua a influenzare politiche globali per la sostenibilità e la tutela della biodiversità, incarnando un modello di gastronomia consapevole e inclusiva.

redazione