Attualità - 08 luglio 2025, 19:31

Presto un commissario straordinario anche per il Ponte dell'Olla di Gaiola

L'emendamento al Decreto Legge Infrastrutture, a prima firma dell'onorevole Ciaburro, ne prevede la nomina per accelerare la progettazione. E' quanto approvato dalle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera

Ponte dell'Olla di Gaiola al centro delle opere strategiche per il Piemonte. Approvato dalle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al Decreto Legge Infrastrutture, cui prima firmataria è l'onorevole Monica Ciaburro e sindaco di Argentera, che prevede la nomina di commissari straordinari per accelerare la progettazione di opere cruciali, tra cui quella del piccolo centro alle porte della valle Stura. Le figure verranno individuate tra il personale Anas ed opereranno senza nuovi oneri per la finanza pubblica, sbloccando interventi di primaria importanza per i territori con deficit infrastrutturali. 

Un provvedimento che trova l'indirizzo auspicato dal ministro e vicepremier Salvini. 
La necessità di ricorrere a figure commissariali deriva dall'urgenza e indifferibilità di queste opere, la cui complessità e impatto socio-economico richiedono procedure accelerate rispetto alla disciplina ordinaria.

“Ringrazio il governo - commenta soddisfatta del risultato Monica Ciaburro -, i colleghi in Commissione per averlo sostenuto e in particolare il viceministro Rixi, molto legato alla valle Stura fin dalla giovinezza, per avermelo preannunciato e che con il voto di oggi è una certezza”.

Per il collegamento infrastrutturale sono stati autorizzati da Anas, dopo sopralluoghi e perizie tecniche in seguito ad alcuni distacchi esterni della struttura (riconosciuta peraltro bene storico dalla Soprintendenza), interventi conservativi. Ma è atteso un nuovo progetto, in fase di definizione, che prevede l'allargamento della carreggiata se non addirittura il suo raddoppio.

Sul ponte, collo di imbuto di un'intera valle e nodo per la viabilità della Statale 21 del Colle della Maddalena, vige il divieto di transito in compresenza per i mezzi superiori alle 44 tonnellate. E come noto è proprio ostaggio dell'incessante circolazione di mezzi pesanti, con ricadute sulla regolare viabilità e sulla sicurezza. 

Da tempo gli amministratori locali avevano sollecitato le istituzioni di competenza per sbloccare lo stallo sulla progettazione. 

Trattandosi di commissari già in carica, la progettazione dovrebbe essere più rapida e sicura, ma lo si potrà verificare solamente con il tempo.

Sara Aschero