Attualità - 18 luglio 2025, 16:37

Dogliani riscopre il silenzio del cinema con una speciale visita guidata

Il 25 luglio appuntamento con gli esperti del Museo Nazionale del Cinema lungo il Sentiero delle Ripe e nella Chiesa del Ritiro

Il cinema, a volte, si ascolta in silenzio. Accade a Dogliani, dove le immagini della grande stagione del muto torinese tornano a vivere grazie a un percorso fatto di passi, visioni e memoria. Venerdì 25 luglio, alle 21, il pubblico potrà partecipare a una visita guidata speciale alla mostra diffusa Immagini del silenzio. L’avventurosa storia del cinema muto torinese, un appuntamento curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Film Commission Torino Piemonte, in collaborazione con la biblioteca e le realtà culturali locali.

Il ritrovo sarà davanti al Cinema Multilanghe di piazza Gorizia 9, da cui si partirà per un percorso che attraversa il Sentiero delle Ripe, recentemente riaperto, e che condurrà alla Chiesa del Ritiro della Sacra Famiglia. Saranno Claudia Gianetto e Claudia Bozzano del Museo Nazionale del Cinema, insieme a Davide Bracco, a guidare i visitatori tra le suggestioni del passato, offrendo uno sguardo esperto e appassionato sulla Torino degli anni Dieci del Novecento, quando il cinema nasceva tra teatri di posa e sperimentazioni ardite.

La mostra, realizzata a partire da una selezione delle immagini esposte nel 2006 alla Mole Antonelliana, si arricchisce di un legame diretto con Dogliani grazie alla figura di Giovanni Tomatis, pioniere locale del cinema delle origini, la cui opera è valorizzata da materiali video e fotografici inediti allestiti all’interno della chiesetta. Qui si potrà vedere un breve filmato dedicato all’inaugurazione della tramvia elettrica Dogliani-Monchiero, girato tra il 5 e il 15 agosto 1923, e alcuni spezzoni storici tratti da Cabiria e Maciste, film simbolo della stagione muta, nei quali Tomatis collaborò alla fotografia.

La chiesa ospita anche una video-installazione artistica firmata Luca Delpiano, che rilegge le immagini di Tomatis in chiave contemporanea. A chiusura della serata, sul Belvedere del Castello, ci sarà un momento conviviale offerto dall’associazione Castello c’è e dal Comitato Suta i porti, per restituire anche alla convivialità il suo ruolo culturale.

La partecipazione è gratuita, ma si consiglia la prenotazione contattando la biblioteca civica di Dogliani al numero 0173.70210 o via mail all’indirizzo biblioteca.dogliani@gmail.com. La mostra sarà visitabile fino al 14 settembre, con apertura della Chiesa del Ritiro ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

comunicato stampa