Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato giovedì 24 luglio.
***
Hanno preso il via questa mattina, giovedì 24 luglio, i lavori per l'abbattimento della palazzina di aule dell'Alberghiero di Mondovì, lambita dalla frana del 2017.
Una "pinza" sta procedendo con la demolizione pezzo per pezzo dell'edificio, una prima fase di intervento che dovrebbe concludersi entro i primi giorni di settembre, in tempo per la ripresa regolare delle lezioni.
Sette delle dieci campate della palazzina saranno demolite, tre verranno mantenute e rinforzate con il mantenimento di nove aule per la funzionalità didattica, a queste, in uan seconda fase di intervento se ne aggiungeranno altre sette che, compatibilmente con le necessità della scuola, potranno essere anche adattate per laboratori.
Un intervento di circa 700mila euro totali (400mila solo per i lavori), che completa le iniziative messe in campo negli ultimi anni per la messa in sicurezza di questo lato della collina di Piazza, interessata anche dalla realizzazione dei terrazzamenti e del camminamento della palestra di Mezzavia e dal progetto Rendis, per il consolidamento dell'intera parte nord ovest.
Prima dell'avvio dei lavori, affidati alla Costruzioni Evolute srl di Busca, si è svolto un ultimo sopralluogo con i tecnici responsabili, l'ingegner Claudio Dogliani, settore edilizia della Provincia di Cuneo, responsabile del procedimento, l'ingegner Fausto Mulattieri, direttore dei lavori, dal geometra Davide Ponzone direttore del cantiere.
"Un'opera che abbiamo appaltato con uno sforzo economico di 400mila euro - ha commentato il consigliere provinciale, Pietro Danna -. Con questo ultimo tassello siamo sempre più vicini all'obiettivo che abbiamo sempre avuto ben presente con l'amministrazione comunale: dare una sede unitaria all'istituto alberghiero e contestualmente riorganizzare in maniera più efficace la dislocazione delle scuole superiori a Mondovì".
"Un lavoro congiunto tra amministrazione comunale e provinciale, - ha aggiunto l'assessore all'istruzione e all'urbanistica, Francesca Bertazzoli - siamo contenti perché il cronoprogramma ha permesso di non interferire con gli esami e interferire poi con la ripresa delle lezioni a settembre. Un importante passo avanti nell'ottica del progetto scolastico complessivo cittadino".
In autunno sono previsti anche interventi di rufunzionalizzazione delle aule ospitate nella palestra di Mezzavia, realizzate nel periodo pandemico, che potranno essere smantellate per utilizzare i locali nuovamente come palestra.
LA DEMOLIZIONE DEL BARUFFI
Parallelamente hanno preso avvio anche le prime fasi di cantiere propedeutiche per la demolizione del Baruffi. In queste settimane saranno installati i tiranti propedeutici ai lavori che dovranno rispettare le tempisitche del PNRR, con il quale è sostenuto l'intervento. Tra la fine dell'anno e l'inizio del 2026 prenderà avvio la fase operativa di demolizione e i lavoridovranno chiudersi entro la primavera: il vecchio edificio scomparirà, ma resterà la palestra di monte, che continuerà ad avere la propria funzione.
Il progetto prevede di realizzare sulla collina di Piazza una nuova area verde, un parco con un camminamento pedonale e il mantenimento dell'accesso alla palestra scolastica (che non verrà demolita, ndr). La terra in eccesso dal cantiere della Polveriera verrebbe utilizzata per i "terrazzamenti" dell'area verde sulla collina.