Attualità - 10 agosto 2025, 17:56

Una piazza tutta nuova per Cartignano

A mezzogiorno di questa mattina (10 agosto) il momento solenne, attesissimo e molto partecipato, con l’ufficiale taglio del nastro che ha visto presente anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

Un progetto reso possibile anche grazie al contributo della Regione, che continua a investire sul territorio e sui luoghi di incontro delle nostre comunità” afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha molto tenuto ad essere presente questa mattina, domenica 10 agosto, per l’inaugurazione della nuova piazza Paschero a Cartignano.



A mezzogiorno il momento solenne, attesissimo e molto partecipato, con l’ufficiale taglio del nastro. Si tratta della prima realizzazione di un progetto ambizioso, che guarda alla montagna ed ai suoi borghi come preziosi luoghi di comunità. Nello specifico, la riqualificazione del centro storico del caratteristico paese della Valle Maira ha restituito vita al luogo, con pavimentazione in pietra, nuovi arredi ed aree verdi.



LA PIAZZA: IL SIMBOLO DELLA COMUNITÀ



Il termine deriva dal latino platĕa "via larga", ed indica un'area pubblica più o meno estesa e di varie forme, in una città o in un paese, che si trova spesso all'incrocio di più vie. La piazza, specie nei paesi, costituisce il centro della vita economica, politica e sociale, luogo di ritrovo e di riunione dei cittadini.



Qui a Cartignano l’intervento è stato realizzato grazie alla linea B del bando Borghi del PNRR, al contributo della Regione Piemonte per la rigenerazione urbana e al sostegno della Fondazione CRC. Del presidente Fondazione CRC Mauro Gola, presente questa mattina, è stato sottolineato dal presidente Cirio il grande merito nell'erogazione per la riqualificazione dei borghi.

Tra le autorità anche il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e l’assessore del Consiglio Regionale Marco Gallo. “Futuro” è da sempre la parola che caratterizza l’operato dell’assessore Gallo, che afferma: “Chi vive la montagna tutti i giorni è sentinella e custode di un territorio prezioso, che preserva con cura. Per questo servono servizi efficienti (sanità, trasporti, scuola, connettività) e infrastrutture solide. Spazi di socialità come questo non solo mantengono viva la comunità, ma rafforzano il senso di identità che trasmettiamo ai nostri figli”.



Una giornata che realizza un sogno, proprio nel giorno di San Lorenzo. Il ringraziamento da parte di tutti è andato naturalmente al sindaco Francesco Cioffi ed a tutta l’Amministrazione comunale per l’impegno a favore della comunità.

Beatrice Condorelli