“Siamo in una botte… di libri!". A San Giuliano di Roccabruna, l’amore per la lettura e per la propria comunità ha ispirato la famiglia Zotta ad ideare e mettere a disposizione di tutti una particolare Libreria di Paese.
Lungo la strada che, svoltando a sinistra lungo la salita verso Sant’Anna, conduce alla Chiesa di San Giuliano, sulla destra ci si imbatte in questo angolo di quiete, cultura e condivisione.
Papà Alessandro, mamma Noemi e le figlie Elisabetta e Rachele, dopo aver realizzato circa tre anni una splendida panchina rossa (per sensibilizzare sulla tematica della violenza sulle donne), hanno ora recuperato un’antica botte trasformandola in un “rifugio” speciale, dove i libri viaggiano di mano in mano senza costi, solo con il desiderio di essere letti, amati e condivisi.

Chiunque qui può prendere un libro, portarne uno, o semplicemente fermarsi a curiosare tra le pagine. Non servono tessere, né soldi, solo amore per la lettura e rispetto per la comunità: “Crediamo che la cultura sia un bene comune - dice la famiglia Zotta - che ogni libro merita una seconda vita e che nei piccoli paesi possono nascere grandi idee. Questa libreria è un invito aperto a riscoprire la bellezza delle piccole cose, a cominciare da una pagina!”

Gestita da un gruppo di volontari del paese, la libreria trova la sua vera forza nel lettore. I libri che si trovano qui sono stati tutti donati e chiunque può contribuire portando un libro che non usa più, affinché possa vivere una nuova avventura con un altro lettore.

Del resto è la storia di una luminosa scommessa, di un’antica botte che, proprio come i libri che custodisce, ha il desiderio di rivivere ed emozionare.














