Venticinque anni di storia, venticinque anni dedicati alla solidarietà e alla cultura del dono.
Così oggi, domenica 7 settembre, la sezione Avis di Mondovì, nata nel 2000, ha scelto di festeggiare questo importante traguardo regalando alla città un nuovo monumento, "La passerella della vita", un simbolo per ricordare a tutti l'importanza della donazione di sangue e organi.
L'inaugurazione, alla presenza dell'amministrazione di Mondovì e di tanti altri sindaci del territorio, si è svolta in piazza della Repubblica, lato via Durando, dove è stato installato il monumento.
"Il nostro più sincero ringraziamento alla sezione monregalese dell’AVIS per la scelta di donare alla Città di Mondovì un monumento esteticamente pregevole e concettualmente emblematico - il commento del sindaco Luca Robaldo -, ma soprattutto per continuare a diffondere la cultura del dono sensibilizzando, in proposito, l’opinione pubblica e le nuove generazioni in particolare. Grazie a realtà come l’Avis o come associazioni analoghe e grazie al volontariato in generale, la nostra comunità è senza dubbio più solidale e coesa. In appena una settimana, dopotutto, Mondovì ospiterà la festa dell’Avis e il Raduno Regionale dell’A.I.B. Piemonte a testimonianza di un tessuto associativo locale quantomai sano e robusto".
Proprio il sindaco, nelle scorse settimane, in occasione della presentazione degli eventi di settembre aveva rimarcato il ruolo chiave che le associazioni svolgono in città, annunciando l'intitolazione della "lea" di via Durando proprio a chi svolge attività di volontariato.
Per l’Avis sono intervenuti il presidente Ivo Cora e il vice presidente Gilberto Magagna che hanno ribadito l’importanza del dono e della sensibilizzazione verso questo gesto.
Sono poi state ascoltate alcune testimonianze di persone che, grazie alla donazione di organi, hanno ripreso in mano la propria vita.
“Il dono è un gesto che unisce e può compiere chiunque - ha detto la consigliera regionale, Giulia Marro -. Fin da piccola, grazie a mio papà, sono sempre stata vicina al mondo dell’Avis e della donazione. La donazione di sangue unisce, sono appena tornata dalla Costa d’Avorio e anche lì si fa”.
L’inaugurazione, alla presenza di tutte le rappresentanze Avis della Granda, è stata accompagnata dalle note dalla Banda Musicale di Villanova Mondovì.