È fossanese Gianluca Dho, da 8 anni direttore del centro di formazione professionale dei Salesiani di Savigliano, il CNOS FAP (Centro Formazione Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale) che si appresta a presidiare un nuovo anno scolastico 2025-26.
In vista dell’apertura delle scuole di oggi, mercoledì 10 settembre, Dho, 55 anni e prima figura responsabile, ha fornito alcune indicazioni. Per la precisione, prima inizieranno le due classi prime, mentre dal 15 settembre toccherà entrare in classe agli alunni delle due terze e le tre classi quarte.
Sono 230 gli alunni iscritti quest’anno, 26 gli insegnanti, dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Insieme a loro vari collaboratori, con l’obiettivo di puntare a una crescita dell’alunno formativa, ma anche umana.
Tra le novità spiccano due corsi, come ci spiega Dho:
«Come novità, il corso della trasformazione agroalimentare, che si incentrerà su panetteria e pasticceria. Terremo inoltre il corso di sala, bar e ristorazione. I percorsi partono principalmente dalla classe prima sino alla terza, nel quale l’allievo otterrà una qualifica. Per il percorso completo, accedendo al quarto anno, l’alunno riceverà un diploma professionale».
Il fossanese è lieto di introdurre il corso quadriennale 4+2 , primo in Provincia di Cuneo: «Questo percorso permetterà agli alunni, dopo i quattro anni di formazione, di iscriversi a un istituto tecnico superiore nei successivi due, quello che potremmo intendere come l’‘Università dei mestieri’».
Un messaggio finale rivolto agli studenti: «Il pensiero fondamentale è di ripartire con forza e fiducia, dando tutto ciò che spetta loro sotto l’aspetto professionale. Per gli iscritti al primo anno, soprattutto, sarà un’avventura piena di novità da affrontate con vigore e consapevolezza dei propri mezzi.
Contiamo molto su di loro, ci spendiamo molto nella speranza di averne un ritorno. Per fortuna abbiamo un corpo docenti al completo, non dovendo sottostare a graduatorie statali. Partiamo con un bel numero di iscrizioni e un programma ricco di proposte formative».