Un percorso impegnativo, appagante e divertente per i piloti che ha richiamato il grande pubblico. Questo il bilancio della 5° prova del Campionato Regionale di enduro che si è disputato, lo scorso fine settimana, a San Giacomo di Roburent, con l'organizzazione del MC Off Road 2000.
"Un clima, un territorio, un ambiente e un terreno ideali: niente polvere, niente fango, ma tanto grip - commentano gli organizzatori -. Il tutto è stato reso ancora più spettacolare dalla presenza del campione del Trofeo Junior della Six Days 2025, disputata a Bergamo, Alberto Elgari, che ha fatto da lepre, con la presenza dei migliori atleti piemontesi ad inseguire con distacchi per la verità minimi".
Duecentoventi partecipanti, 42 km di percorso con circa 1000 metri di dislivello positivo in fuoristrada, suddiviso in due zone ben distinte, diverse per tipologia di terreno, paesaggio e conformazione del suolo e due controlli orari da circa 1 ora ciascuno. Il primo, nella parte alta del territorio, che ha toccato quasi i 1500 metri di quota, attraverso strade mappate e contrassegnante, il secondo, nella parte bassa, lungo una serie di strade molto tecniche fino a scendere fino a circa 500 metri di altitudine.
Se era scontato il miglior risultato assoluto per il neo campione, sono stati Manuel Ulivi e Alessio Berger a contendersi la prima posizione per quanto riguarda il regionale. Con distacchi veramente ridotti, i due contendenti sono arrivati praticamente appaiati alle ultime prove e in questa occasione è stato Ulivi (Made Of - Gas Gas 350) ad avere la meglio per 89 centesimi di secondo su Berger (Alfieri – TM 125).

Ottimo terzo assoluto di giornata per Samuli Boano (Dogliani) in sella a un'insolita Beta 300. Tra i Cadetti è stato Davide Accomo a prevalere su Marco Cardone, mentre Bartek Scarfiello, non aveva problemi a imporsi sul compagno di squadra Gabriele Mignone nella sparuta 50. Vittoria per Ethan Paparella nella Junior 2T e per Giulio Franco nella 4T, tra i Senior è stato Andrea La Scala, reduce da un’ottima Six Days a imporsi nella 2T mentre Igor Marino era il migliore nella 4T.
Tra i Major Davide Desirello vinceva nella 2T, così come Giovanni Sommaruga nella 250 4T e Flavio Dagatti nella 450 4T. Tra i Veteran affermazioni per Andrea Calvi, Andrea Gianni (Super) e Paolo Bertorello (Ultra). Consistente la partecipazione femminile, con Sabrina Lazzarino protagonista assoluta che precedeva Elena Givonetti ed Alessia De Andreis.
Tra i territoriali primo posto per Alessio Gasparini nella 2T e per Giulio Greppi nella 4T, negli Ultra era Federico Tomatis a primeggiare, unico all’arrivo nella Training era Edoardo Catelli. Piuttosto numerosi gli ospiti con Denny Phlippaerts che si imponeva su Mattia Barbieri. Tra le squadre: bella vittoria del Dogliani (Accomo-La Scala-Gasparini) sull’Alfieri (Dagatti-Berger-Bertorello) e sul Terre Rosse (Mozzoni-Greppi-Gianni).

"Per preparare la gara - spiega Daniele Battaglia, presidente dell’ ASD - abbiamo pulito e decespugliato tutte le strade interessate dal percorso, rimuovendo molti alberi caduti a seguito dei temporali che avevano chiuso completamente le strade al passaggio carrabile e in certi punti anche pedonale. In particolare: strada Canalot verso Roburent e verso San Giacomo. Importanti operazioni di pulizia hanno poi riguardato: la zona dei Vernagli, dalla località Piali per proseguire poi verso l’alto fino al Pilone di Berrù e poi verso quello di San Bernardo: adesso tutte le strade sono percorribile con vetture fuoristrada. Interventi anche sul sentiero Roccia dell'Aquila, oltre all'ex campo da tennis del condominio Uranio, di fronte ai giardinetti a San Giacomo, utilizzato come parco chiuso".

"Ringrazio - aggiunge Battaglia - in prima persona il sindaco, Emiliano Negro, il vice sindaco Paolo Gamba, il tecnico comunale Umberto Garelli, il Sindaco di Montaldo di Mondovì Giovanni Balbo con il suo tecnico Comunale Roberto Balbo, il cantoniere Luca Salvatico, per la piena disponibilità e collaborazione, per l'organizzazione e la buona riuscita dell'evento. Ringrazio poi Mirella Salvatico de "Il Nazionale", la panetteria Sarah, l’alimentari Ferreri, l’ortomercato e l’acqua Val Mora per i pranzi al sacco alle 74 persone del personale di servizio, Enzo Giusta per la concessione e supporto di utilizzo degli indispensabili locali Croce Rossa,la signora Magnano e Regolo per l’utilizzo del cinema, il parco Naturale Alpi Marittime nella persona del signor Barberis per la reattività e piena collaborazione, Claudia Occelli per la cura della segreteria, tutti i proprietari dei terreni per la concessione al transito e ovviamente tutti i ragazzi del Moto Club Off road 2000 e del Moto Club Ceva, amici e simpatizzanti per tutti i lavori svolti e il tempo dedicato, il mio vice presidente Mauro Cavarero , che anche in condizioni fisiche precarie, a seguito del suo ultimo incidente motociclistico ha dato comunque il massimo. Infine la mia famiglia, mia moglie Nicoletta e mia figlia Aurora che, oltre al lavoro svolto il giorno della manifestazione, mi hanno sopportato, accudito e supportato in questi ultimi tre mesi di preparazione dell’evento".
"Non una semplice gara di Enduro - il commento del sindaco, Emiliano Negro -, sarebbe riduttivo per Daniele Battaglia, amico e organizzatore, ma una macchina logistica, di rilevanza regionale, imponente, all’interno della quale non è previsto l’errore o la dimenticanza. Grazie all’esperienza maturata negli anni, ogni dettaglio è stato curato, prima, durante e dopo la competizione. Basti pensare che, non solo nei mesi antecedenti sono stati riaperti sentieri e tracciati che possono essere usati da altre persone (42 km) ma, a gara conclusa, vi è stato il ripristino totale dei segni sul terreno, la rimozione di segnaletica e bandelle, rispettando la volontà di tutti i privati. Credo sia il minimo sindacale un apprezzamento e un ringraziamento agli organizzatori, nella speranza che si possa consolidare un appuntamento ormai divenuto tradizione".



















