In Alta Langa il saldo migratorio verso i Comuni montani tra 2019 e 2023 è stato del 2,5 per cento. Più di trecento persone sono andate a vivere in uno dei Comuni dell'Alta Langa secondo il Rapporto Montagne Italia 2025, pubblicato da Uncem nell'ambito del Progetto Italiae della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Rapporto verrà presentato a Cortemilia martedì 16 settembre, in un incontro pubblico al Convento Francescano di corso Einaudi, alle 17,30. Interverranno Roberto Bodrito, Sindaco di Cortemilia, Davide Carlo Falletto, Presidente Unione montana Alta Langa, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. In 800 pagine, edite da Rubbettino, il Rapporto non fa solo analisi sui dati demografici, premettendo che il saldo naturale negativo (non solo nella montagna cuneese e italiana, ma anche nelle aree urbane) si unisce alla lettura del dato del saldo migratorio, molto importante per verificare ingressi nei territori di persone, idee, capitali. Sono molte le analisi e tantissimi gli indicatori economici, analizzati non per ciascun Comune ma per area omogenea, per Comunità territoriale che in Alta Langa corrisponde all'Unione montana.
Il tasso di occupazione ad esempio è ben più alto della montagna italiana. In Alta Langa supera il 43%, vicino alla media Italia del 45%, superiore alla media-montagna del 38%. Al 3,8 la disoccupazione maschile, dato più basso della montagna cuneese. La disoccupazione femminile si ferma al 6% e anche questo numero è il migliore di tutta la montagna della Provincia di Cuneo. Ma è sul numero delle imprese che in Alta Langa si fa meglio che altrove: 15,7 ogni 100 abitanti. Il 27,8% sono femminili, meglio di altri territori montani cuneesi. L'agricoltura presenta un dato tra i migliori della montagna italiana, ovvero l'incidenza dell'agricoltura sul PIL dell'Alta Langa: si supera il 43%. Anche se la SAU, superficie agricola utilizzata tra il 2010 e il 2020 è calata dell'11% e il bosco comunque non supera il 53% del territorio, dato inferiore ad altri contesti montani cunesi. Ci sono però 3,1 imprese agricole per chilometro quadrato, meglio di ogni altro territorio montano cuneese e in linea con la media italiana (proprio di 3,1), ben superiore alle 1,7 imprese medie per km2 della montagna italiana. Tanti i dati su PIL e su turismo, che verranno illustrati martedi, in un incontro pubblico, aperto a tutti e tutte, capace di stimolare dibattito, analisi, confronto, sul futuro della montagna dell'Alta Langa e degli Enti locali che la Amministrano.
Attualità - 15 settembre 2025, 10:56
Alta Langa in crescita: +2,5% di nuovi residenti nei comuni montani
Martedì 16 settembre a Cortemilia la presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025 di Uncem con dati incoraggianti su occupazione e imprese
Cortemilia, immagine di repertorio