Il cantiere del nuovo asilo nido di corso Europa resta al centro delle critiche della minoranza consiliare. Dopo che a giugno l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio aveva parlato di uno stato di avanzamento fermo al 16%, i consiglieri di centrodestra tornano a denunciare la situazione come "non ottimale" e "a rischio di non rispettare i tempi imposti dal PNRR".
Secondo i consiglieri Emanuele Bolla, Massimo Reggio, Carlo Bo, Domenico Boeri, Lorenzo Barbero, Riccardo Spolaore, Nadia Gomba ed Elisa Boschiazzo, l’estate non ha portato progressi rassicuranti e ora il rischio concreto è quello di perdere i finanziamenti, con la prospettiva di un’opera incompiuta.
Per questo la minoranza propone un passo immediato: accantonare 2,5 milioni di euro dall’avanzo di amministrazione. "Così – sostengono – si garantirebbe la continuità del cantiere anche nell’eventualità che i fondi PNRR venissero revocati, liberando la città dal rischio di ritrovarsi con una struttura incompleta e bloccata per anni".
Il consigliere Bolla aggiunge: "Questo approccio pragmatico e concreto è perfettamente sostenibile e libera il Comune da una serie di rischi legati alla possibile mancata erogazione del contributo PNRR. Non rinunciamo al contributo, ma ci prepariamo a possibili rischi futuri. Abbiamo già usato un principio simile in passato, con risorse comunali messe a garanzia di fondi europei poi arrivati: applicarlo oggi ci permetterebbe di non fermare la costruzione dell’asilo".
La minoranza insiste dunque sul tema: a fronte di un’opera da 3,46 milioni di euro (2,86 milioni dal PNRR e dallo Stato, 600 mila dal Comune), il vero nodo – ribadiscono – è non rimanere scoperti sul piano finanziario.