Tra ieri e oggi, 17 e 18 settembre, la direzione aziendale Ferrero si è incontrata con le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle Rsu e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale.
L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha permesso a tutti i partecipanti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento e le tendenze occupazionali nonché lo stato di applicazione del vigente Accordo Integrativo Aziendale.
Con riferimento al Premio Legato agli Obiettivi (Plo), per l’esercizio 2024/2025, si prevede un importo massimo di 2.580 euro lordi, composto dal risultato economico (30% del premio), unico per tutta l'azienda, e dal risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area.
I premi risultano quindi differenti nelle varie sedi e precisamente:
ALBA 2.415,40 euro lordi;
POZZUOLO MARTESANA 2.391,32 euro lordi;
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI 2.418,41 euro lordi;
BALVANO 2.391,32 euro lordi;
AREA VENDITE 2.340,15 euro lordi;
STAFF 2.404,17 euro lordi.
Le somme sopra riportate saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2025, come stabilito dall'Accordo Integrativo Aziendale attualmente in vigore.
Inoltre, sarà possibile convertire una parte del Plo in servizi alla persona (flexible benefit) tramite l’apposita piattaforma “Ferrero Care”.
Tale piattaforma, in evoluzione anno dopo anno, si è arricchita di ulteriori iniziative negli ambiti famiglia, assistenza sanitaria, previdenza complementare, servizi vari e tempo libero.
L’azienda, per chi decide di convertire una parte di Plo in flexible benefit, versa un contributo aggiuntivo pari al 20% dell'importo scelto, che va ad aggiungersi al Credito Welfare.
In un comunicato congiunto azienda e sindacati sottolineano "il positivo stato di avanzamento del processo di digitalizzazione, specifico capitolo dell’accordo integrativo aziendale vigente, finalizzato a promuovere una cultura dell’eccellenza volta a migliorare la qualità della vita lavorativa sotto due principali aspetti: da un lato garantire partecipazione, trasparenza ed equità, dall’altro incrementare efficienza ed efficacia dei processi aziendali".
Di particolare importanza sono "le iniziative di sensibilizzazione e formazione e dei progetti di investimento realizzati per garantire i più elevati standard di sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro. I positivi risultati sono stati raggiunti grazie al comune impegno dei responsabili aziendali, dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei collaboratori tutti".
Azienda e sindacati esprimono congiuntamente "piena soddisfazione per i risultati conseguiti, ponendo al centro l’attenzione e la tutela delle persone, l’importanza dei legami
sociali e riconoscendo il ruolo strategico di consolidate e proficue relazioni industriali".