Attualità - 25 settembre 2025, 19:47

Luca Sbrab testimonial dell'AIDO Cuneese per la Giornata Nazionale del SI alla donazione di organi [VIDEO]

Il 27 e 28 Settembre sulla "Granda" uno stimolo "particolare" legato ad un sorriso

Da sempre AIDO, l'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Sezione Provinciale di Cuneo ha messo al centro dell'azione messa in campo per stimolare una riflessione, la possibilità di portare un sorriso a significare ed identificare "il dono" come importante occasione e speranza di vita.

Ecco allora che se è vero che la penna geniale di Danilo Paparelli ha da tanti anni caratterizzato l'immagine associativa, per la giornata nazionale del SI sul 2025 fissata per sabato 27 e domenica 28 settembre, è Luca Sbrab (all'anagrafe Abbà) a raccogliere e lanciare un messaggio importante utile occasione per aderire ad un SI alla vita.

"Siamo davvero riconoscenti al simpaticissimo e particolarmente incisivo Luca Sbrab per l'equilibrata ironia messa in campo per sottolineare l'importanza ad un gesto d'amore utile a regalare non solo un sorriso, ma una grandissima opportunità di ritorno alla piena forma fisica ai tanti pazienti, alla data del 25.09 ben 8347, in lista d'attesa per un trapianto - afferma visibilmente soddisfatto il presidente AIDO della Granda, Enrico Giraudo a cui fa eco il vice presidente vicario, Gianfranco Vergnano- Abbiamo avuto il piacere e la fortuna d'incontro in quel di Fossano dell'apprezzato uomo di comunicazione, Luca Sbrab, che sin da subito non ha avuto alcun dubbio a raccogliere la nostra proposta mediatica che in questi giorni porta le nostre pagine social a vivere un'autentica esplosione di positivi commenti, condivisioni e "like" segno evidente che il messaggio espresso in modo alternativo, con un sorriso, ha colpito il popolo di Facebook, Instagram e TikTok, numeri che speriamo possano portare grazie al sito https://digitalaido.it/  ad un'autentica "valanga" di adesioni per un SI gesto altruista, anonimo e generoso verso le tante persone che attendo un dono salva vita".

"È stato molto piacevole collaborare con AIDO consapevole che un messaggio di grande valenza e diffusione sociale come quello del "dono" porta grandi responsabilità. Diventare un personaggio pubblico noto e conosciuto regala onori ed oneri e la possibilità di sfruttare il personaggio "indossato" per rilanciare ed amplificare messaggi positivi umanitari non può che rendermi assolutamente disponibile dando così valenza a quella responsabilità che dovrebbero avere tutti quelli che rivestono questa posizione mediatica" -  conclude Luca Sbrab.

comunicato stampa