Nuovo appuntamento, domenica 5 ottobre a Nucetto, con "Vivi la storia": nell'occasione saranno ospiti gli amici dell'associazione Terre Taurine , che utilizzando gli studi riassunti nella loro opera "Taurini sul confine. Il Bric San Vito di Pecetto nell'età del ferro", parleranno dei Celti e dei Liguri.
Illustreranno i lavori di scavo effettuati al Bric San Vito di Pecetto dove sono stati individuati i resti di un insediamento sommitale del IV-III secolo a.C., sconvolto e obliterato dalle strutture medievali. Posto sul confine, poteva dominare sia il versante verso Torino sia la piana verso il centro ligure di Chieri.
I ritrovamenti rimandavano alla gente dei Taurini, il cui capoluogo gravitava nell'attuale area metropolitana di Torino, mentre i reperti della cultura di La Tène suggeriscono un rapporto con l'areale celtico orientale, dove operavano quei Taurisci, alleati dei Boi, assimilati da alcune fonti antiche ai Taurini. Nel 218 a.C. i Taurini si oppongono in armi ad Annibale che, dopo un assedio di tre giorni, ordina la distruzione della loro città e l'annientamento della popolazione. Intorno a tale data si constata anche un abbandono repentino del sito del Bric.
Un luogo di confine come terra di confine è la valle che li ospita.