Saluzzo ha risposto con generosità all’appello lanciato dall’associazione ”Insieme si può” a sostegno di Emergency per Gaza. In soli dieci giorni è stata raccolta la cifra di 4.000 euro.
Una catena di solidarietà che ha avuto il suo apice sabato 27 settembre, al gazebo di piazza Cavour. Più di 100 persone, dicono dall’associazione, hanno scelto di fermarsi un attimo nella loro quotidianità per donare aiuto e supportare l’impegno di Emergency e il suo prezioso lavoro a Gaza.
"Insieme si può" esprime profonda soddisfazione e gratitudine per la straordinaria risposta della comunità saluzzese.
Grazie alla generosità di tutti, sono stati raccolti circa 3.600 euro a cui "Insieme si può" ha deciso di aggiungerne 400 con risorse proprie, raggiungendo così la cifra tonda di 4.000 euro che sarà interamente devoluta ad Emergency per sostenere gli interventi umanitari a favore della popolazione civile di Gaza.
L’Organizzazione fondata da Gino Strada, infatti, è impegnata a Gaza in questi ambiti:
• Clinica di salute primaria: un team di Emergency, entrato nella Striscia nell’agosto 2024, ha costruito e gestisce una clinica nell’area di al-Qarara;
• Ambulatorio ad al-Mawasi: un team di Emergency, da novembre 2024, offre supporto medico e logistico ad un Centro di salute primaria nella zona di al-Mawasi gestito dall’associazione CFTA;
• Supporto al Nasser Medical Complex di Khan Younis, il più grande ospedale nel Sud della Striscia.
“Questo risultato – dichiara il presidente Luca Ellena – conferma la sensibilità e l’attenzione della comunità saluzzese verso chi vive situazioni di estrema difficoltà. Siamo orgogliosi di poter dare, insieme ai nostri concittadini, un segnale concreto di vicinanza e di pace”.
L'associazione ribadisce l’impegno a promuovere iniziative di solidarietà che rafforzino la coesione sociale e l’attenzione verso i diritti umani e la dignità di ogni persona.