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Economia | 30 settembre 2025, 15:19

E-commerce: quali passi compiere per aprire un negozio online

Impegno e tempo sono imprescindibili per avviare un e-shop, ma l'attività potrà prendere il via anche senza effettuare grandi investimenti iniziali.

E-commerce: quali passi compiere per aprire un negozio online

Un'opportunità da cogliere in un mondo sempre più digitalizzato

Il Web rappresenta un'ottima opzione per chi intende proporre un nuovo business, oppure per affiancare un e-shop a un negozio tradizionale già esistente. La grande concorrenza esistente rischia di divenire un ostacolo al successo; ecco perché è utile affidarsi ad alcuni consigli.

Individuare la nicchia di mercato e scegliere quali prodotti vendere

La prima decisione da assumere per aprire un e-shop consiste nell'individuare il pubblico di riferimento. Più si andrà vicini al target più elevate saranno le possibilità di vedere un'ottima risposta da parte dei consumatori. Avere le idee ben chiare in merito ai prodotti, e scegliere di creare un negozio online con PrestaShop permetteranno a un sogno coltivato a lungo di divenire realtà senza inutili perdite di tempo.

Il ruolo fondamentale delle ricerche di mercato

Capire quali prodotti potrebbero ottenere maggiore successo online non è affatto semplice. In questo ambito è molto utile dedicarsi a una ricerca di mercato. Oggetto della valutazione sarà la concorrenza: l'obiettivo è trovare una risposta ad alcune fatidiche questioni (avere consapevolezza dei brand già celebri online e comprendere quali problematiche i prodotti che si punta a vendere potrebbero contribuire a risolvere).

Scegliere la forma giuridica

A questo punto avrà inizio l'iter burocratico, cominciando dalla selezione della forma giuridica. Detta scelta si rifletterà nel modello organizzativo, contabile, amministrativo e fiscale dell'attività. Si passa dalla ditta individuale alla società a responsabilità limitata (limita i rischi legati alla creazione di un'impresa, oltre a richiedere tempi relativamente brevi e a caratterizzarsi per una serie di vantaggi in ambito fiscale), fino alla società di persone e per azioni.

Codice ATECO, partita IVA, SCIA e PEC

Individuato il codice ATECO di riferimento, ossia il codice numerico volto a identificare la tipologia di attività svolta, è necessario aprire una partita IVA. Si proseguirà con l'iscrizione alla Camera di Commercio, la compilazione (e relativa presentazione) della SCIA, ossia della "Segnalazione Certificata di Inizio Attività", e l'acquisto di una PEC (una casella di Posta Elettronica Certificata). La PEC consente di "comunicare" con la Pubblica Amministrazione, inviando e ricevendo comunicazioni fiscali e amministrative. Garantisce integrità e certezza dell'invio (e della relativa consegna) e, al contempo, assicura l'inalterabilità dei messaggi. È equiparabile alla raccomandata con ricevuta di ritorno per quanto riguarda la funzione di prova legale.

Aprire e gestire un e-shop richiede molta determinazione e grande costanza. Elaborando un buon business plan affiancarsi ai concorrenti già presenti sul Web sarà meno complicato. Scelto il nome del negozio, procuratosi un dominio e creato il sito, saranno delle strategie di marketing mirate a consentire a qualunque nuova realtà in questo ambito di emergere.







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