Nel primo pomeriggio del 5 settembre, lungo la Statale 28 poco dopo l’abitato di Acquetico, frazione di Pieve di Teco, un autobus della Riviera Trasporti Piemonte aveva improvvisamente preso fuoco. L’autista, accortosi del pericolo, con grande prontezza aveva fatto evacuare immediatamente tutti i passeggeri a bordo. Fortunatamente, nessuno era rimasto ferito. Il rogo, alimentato dal vento che spirava verso monte, aveva rapidamente coinvolto anche parte del bosco adiacente alla carreggiata. Le fiamme erano state domate, ma l’area colpita era stata transennata per motivi di sicurezza.
Da quel giorno, la viabilità lungo quel tratto è regolata da un semaforo che gestisce un senso unico alternato. La corsia danneggiata dall’incendio è ancora inaccessibile, isolata da fettucce e delimitazioni temporanee in attesa dei lavori di messa in sicurezza e ripristino.
Le ripercussioni sul traffico non si sono fatte attendere. Soprattutto nei fine settimana, le code raggiungono anche diversi chilometri, con automobilisti sempre più esasperati. La situazione peggiora ulteriormente in caso di incidenti, come avvenuto ieri in località Case Rosse trasformando la statale in un vero e proprio serpentone di veicoli in coda.
Crescono le richieste di un intervento celere da parte degli enti competenti per ripristinare la normale viabilità. "Non possiamo rimanere bloccati per ore ogni fine settimana", dice un utente.














