Anno nuovo, vita nuova. Così recita un vecchio adagio, ma per gli studenti e i cittadini della Val Tanaro la musica non cambia mai. Con la ripresa delle lezioni - puntualissimi - si sono ripresentati i soliti disservizi legati al trasporto verso gli istituti scolastici superiori.
Così il sindaco di Garessio, Luciano Sciandra, ha scritto una lettere indirizzata all'assessorato ai trasporti della Regione Piemonte e all'Agenzia della mobilità per segnalare i persistenti disagi.
"Ormai da anni la nostra valle subisce e sopporta disagi a causa delle carenze del servizio pubblico locale - dice il primo cittadino -. Negli ultimi mesi numerosi cittadini, studenti e lavoratori lamentano ritardi, soppressioni di corse e quindi una generale difficoltà nel raggiungere centri del fondo valle e della provincia. Tali problematiche incidono pesantemente sulla vita quotidiana dei residenti, in particolare dei giovani che devono recarsi agli istituti scolastici, dei lavoratori e degli anziani che necessitano di spostarsi, avendo come unico mezzo di trasporto il servizio pubblico".
Una situazione che si trascina da decenni, ben lo sa chi dalla Valle Tanaro per motivi di studio ha dovuto affrontare per cinque anni il tragitto verso le superiori a Mondovì.
Quindi dove sono tutte quelle attenzioni rivolte ai territori montani?
È un interrogativo importante, dietro il quale non ci si potrà nascondere all'infinito anche perché, a oggi, come ricordavamo negli scorsi giorni nell'anniversario dell'alluvione, la Val Tanaro attende ancora interventi sulle infrastrutture, dagli interventi straordinari sulla Statale 28 del Colle di Nava alla ricostruzione del Ponte sulla statale 582 del Colle San Bernardo.
In questi giorni il Comune di Garessio, insieme a tutte le amministrazioni della Valle Tanaro, ha quindi chiesto un confronto con tutti gli Enti interessati su questo tema "che incide pesantemente sulla vita dei cittadini, che non possono e non devono considerarsi abbandonati solo perché vivono in aree marginali".
"Così si rischia di accentuare il fenomeno di spopolamento e di isolare ulteriormente le nostre comunità montane - aggiunge il sindaco -. Chiediamo pertanto alla Regione e all'Agenzia della Mobilità Piemontese di intervenire con urgenza per verificare la qualità e la continuità del servizio, valutare un potenziamento delle corse nelle fasce di maggior affluenza e avviare un confronto con i Comuni della Valle Tanaro per individuare soluzioni condivise e sostenibili".
















