Si chiudono oggi, venerdì 10 ottobre, le Giornate cuneesi di lavoro della Rete Internazionale delle Città Michelin (INMC), che per tre giorni hanno portato nel capoluogo piemontese rappresentanti e delegazioni provenienti da tutto il mondo.
Ieri il Comitato esecutivo si è riunito nella Sala consiliare del Comune di Cuneo, dove la sindaca Patrizia Manassero ha aperto i lavori con un messaggio di benvenuto rivolto ai presenti e agli amministratori collegati da remoto.
Dal 8 al 10 ottobre, Cuneo è diventata il cuore del dialogo tra le città che condividono la presenza dello storico gruppo industriale Michelin. Il Comitato riunisce amministratori provenienti da Spagna (Valladolid e Aranda de Duero), Francia (Clermont-Ferrand), Stati Uniti (Norman in Oklahoma e Anderson in South Carolina) e Canada (Bridgewater).
Il programma dei lavori ha previsto incontri con stakeholder locali, momenti di confronto sui temi della Conferenza Internazionale 2026, e visite allo stabilimento Michelin di Cuneo, al nuovo impianto di trigenerazione e allo Sport Club aziendale.
Nel pomeriggio di giovedì si è svolta la sessione dell’Assemblea generale, in collegamento con tutte le città della rete nel mondo, presieduta dalla sindaca Manassero, che condivide per questo biennio la presidenza della INMC con il sindaco di Clermont-Ferrand, sede del segretariato.
GUARDA UN ESTRATTO DEI LAVORI NELLA SALA CONSILIARE DI IERI:
Durante il soggiorno, i delegati hanno potuto conoscere da vicino anche la città e il suo territorio, visitando il Parco fluviale Gesso e Stura, la Casa del fiume e partecipando al percorso naturalistico f’Orma.
L’incontro del Comitato ha avuto come obiettivo la preparazione della 5ª Conferenza internazionale della Rete delle Città Michelin, che si terrà proprio a Cuneo nell’ottobre 2026 e riunirà oltre 200 amministratori e dirigenti provenienti dalle 23 città aderenti alla rete.
Il focus della conferenza sarà dedicato ai temi dell’acqua, dell’energia e del cibo, centrali per lo sviluppo sostenibile delle comunità.
Parallelamente ai lavori istituzionali, si è tenuto anche un programma culturale congiunto tra Cuneo e Clermont-Ferrand, dedicato al tema della rigenerazione urbana. Le due città stanno infatti condividendo un percorso simile che porterà, nei prossimi mesi, alla nascita di una nuova biblioteca pubblica in entrambe le realtà.




















