Nel pomeriggio di sabato 11 ottobre andrà in scena il secondo atto della finale Scudetto 2025 di pallapugno. Match point per gli ospiti della Terre del Barolo Albese che hanno vinto la gara di andata. Proveranno a portare alla “bella” la sfida i padroni di casa della Marchisio Nocciole Cortemilia. Si preannuncia un grande spettacolo allo sferisterio di Cortemilia, fischio d’inizio alle 14:30.
A dirigere l’incontro saranno Piera Basso e Ivan Montanaro, terzo arbitro Gabriella Meistro.
L’andata della finale, giocata al Mermet di Alba sabato 4, si è decisa al ventunesimo gioco e a prevalere è stata la formazione di casa con il punteggio di 11-10. Il match è stato un susseguirsi di emozioni: Paolo Vacchetto e compagni erano avanti 6-4 alla pausa ma si sono fatti raggiungere prima su 6-6 e poi sul 9-9. Diciannovesimo gioco deciso alla “unica” e vinto da Cortemilia, subito raggiunta sul 10 pari. Al ventunesimo gioco a spuntarla è stata l’Albese, al termine di una partita veramente emozionante.
Paolo Vacchetto proverà dunque a chiudere la serie e ad aggiudicarsi il suo secondo Scudetto consecutivo (e della carriera), dopo il trionfo della passata stagione sempre ai danni del fratello maggiore Massimo. Per Alba si tratterebbe del ventesimo Campionato Italiano.
Il primogenito, dal canto suo, proverà ad avvalersi del fattore campo e a pareggiare la sfida, rimandando la festa scudetto alla “bella” (eventualmente prossimo week-end). Massimo cercherà in tutti i modi di tener viva la speranza del suo ottavo Scudetto, che lo porterebbe al secondo posto di tutti i tempi insieme allo storico Augusto Manzo (8 Campionati Italiani per lui). Per Cortemilia si tratterebbe del quarto Scudetto.
A proposito di grandi numeri come non citare Bruno Campagno: il centrale della Pallapugno Alba va a caccia del suo quinto Scudetto (tre vinti da battitore e uno, nel 2024, da centrale).
In stagione già un successo per entrambi con Paolo che si è aggiudicato la Supercoppa (suo secondo titolo oltre a due Coppa Italia), mentre a Massimo è andata la Coppa Italia (suo settimo sigillo, per lui in bacheca anche tre Supercoppa).
Appuntamento dunque alle 14:30 per l’inno italiano e l’inizio del match. La festa inizierà già alle 11:30 con l’apertura dei cancelli e la possibilità di pranzare allo sferisterio prima dell’attesissima finale Scudetto.
















