La Marcia della Pace, partita dai Giardini del Frontone a Perugia e arrivata alla Rocca Maggiore di Assisi nel pomeriggio di domenica 12 ottobre, ha riunito oltre 200mila persone impegnate per la Pace, la Giustizia e i Diritti Umani.
Nel fiume di bandiere colorate, che si è snodato lungo i 24 chilometri del percorso, c’erano anche Antonella Simondi, Pietro Carluzzo, consiglieri provinciali e nazionali Acli, e Francesco Garnero, dipendente della segreteria provinciale, in rappresentanza delle Acli cuneesi, partiti nella tarda serata di sabato 11 ottobre, insieme ad altri cittadini della Granda.
La manifestazione ha avuto ampia visibilità sui media ed è stata definita “storica” dagli organizzatori, ricordando per partecipazione la marcia del 2001, dopo l’attacco alle Torri Gemelle.
Antonella Simondi ha commentato:
“È stato molto bello condividere, insieme a decine di migliaia di altre persone, il percorso Perugia Assisi. I nostri passi hanno voluto testimoniare la speranza e il desiderio di pace presenti nel cuore di tutti noi e ribadire il no alla guerra come risoluzione dei conflitti e delle ingiustizie. I colori delle tante bandiere, i canti, gli slogan che hanno animato la marcia speriamo siano un segnale forte per questi nostri giorni di insicurezza e di incertezza”.
Pietro Carluzzo ha aggiunto:
“Grazie al Comune di Cuneo per aver reso possibile questa giornata e alle Acli Cuneesi per avermi dato la possibilità di partecipare. Oggi più che mai è fondamentale manifestare per poter avere Pace! La richiesta sembra essere così semplice ma, pare, così difficile da realizzare. Ma noi non demordiamo e continuiamo a chiedere Pace”.
Anche Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli, ha preso parte alla manifestazione insieme a una folta delegazione di aclisti provenienti da ogni parte d’Italia e soprattutto composta da tanti giovani uniti nello slogan Imagine all the people.

















