Attualità - 16 ottobre 2025, 19:08

Weekend di musica e tradizione a Rore di Sampeyre con la festa di “Liero d’Armoni”

Concerti, canti e balli popolari animeranno la borgata della valle Varaita, sabato 18 e domenica 19 ottobre, tra strumenti antichi e sapori genuini

Il gruppo de "I Ciapa Quaie"

Nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, la borgata Rore di Sampeyre, torna a riempirsi di suoni, voci e strumenti per la festa di “Liero d’Armoni”, il museo di strumenti musicali tradizionali ideato da Celeste Ruà. Due giornate all’insegna della musica popolare e della convivialità, dove tradizione e sperimentazione si incontrano tra le vie del paese.

Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica popolare, l’atmosfera genuina delle feste di borgata e il fascino senza tempo delle tradizioni alpine.

Il programma si apre sabato 18 ottobre, alle 17,30, presso l’Escolo d’ Rure, con il concerto degli Old Strings, duo composto da Diego Marongiu e Roberto “Tommy” Tomasini.

Entrambi musicisti di lunga esperienza: Marongiu proviene dal mondo rock e blues, mentre Tomasini è legato alla musica tradizionale e folk. Insieme danno vita a un repertorio originale che unisce Root Blues, Irish Music e Piedmont Style, con incursioni nella musica popolare nostrana – un viaggio tra corde pizzicate e voce che promette emozioni autentiche.

Dopo il concerto, la serata proseguirà con aperitivo e cena a base di polenta, prenotabile entro venerdì 17 ottobre al numero 348-7125650 (i partecipanti sono invitati a portare piatto, posate e bicchiere).

La festa continuerà poi con canti e balli tradizionali, accompagnati da suonatori spontanei: chiunque voglia può portare il proprio strumento e unirsi alla musica.

La giornata di domenica 19 ottobre vedrà protagonista, alle 15, presso il Museo “Liero d’Armoni”, la formazione I Ciapa Quaie, tipica “squadra da ballo” delle Valli di Lanzo. Clarinetti e trombe daranno voce alla melodia, ottoni e basso costruiranno il ritmo, mentre i musicisti animeranno la borgata con suoni e racconti di un tempo.

A seguire, il concerto del gruppo Gran Turna, proveniente dalla Val Sangone: una band di recente formazione ma composta da musicisti con anni di esperienza nella musica irlandese e celtica. Stefano Turolla, Martino e Davide Vergnano proporranno un repertorio energico e brioso, perfetto per ascoltare e danzare insieme.

Per tutto il pomeriggio sarà possibile visitare l’esposizione di strumenti musicali tradizionali del museo, un viaggio nella memoria sonora delle valli.