L'incendio divampato a bordo di un autobus in servizio di Rt Piemonte lo scorso 5 settembre a Pieve di Teco, nell'imperiese, ha acceso i riflettori su un sistema che oggi rischia di rivelare falle ben più gravi. Da quell’episodio sarebbe partita un’inchiesta della Procura di Cuneo che ha portato al sequestro preventivo di 18 autobus della società Riviera Trasporti Piemonte , tra cui quelle frequentate da studenti e pendolari.
L’indagine, nata da un esposto circostanziato, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone, tra cui l' amministratore unico della società Nicoletta Cristiani, commercialista di 4 funzionari. Le accuse contestate sono attentato alla sicurezza dei trasporti e falso documentale. Al centro delle indagini ci sarebbero condizioni di sicurezza ritenute inadeguate su alcuni mezzi, oltre a certificazioni sospette, forse non conformi agli standard richiesti per garantire la sicurezza dell’utenza. Da quanto trapela non si esclude che l’inchiesta possa estendersi anche a Imperia e coinvolgere ulteriori tratte e depositi in uso alla società.
I mezzi sequestrati operavano non solo sulla linea Imperia‑Ormea‑Mondovì, ma anche su tratte imperiesi , come quella tra Andora e il capoluogo molto utilizzata da studenti e pendolari. Il sequestro ha avuto un impatto immediato sul trasporto pubblico locale, causando disagi diffusi e mettendo in difficoltà centinaia di utenti. Il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, ha commentato duramente il provvedimento: "Sono stati messi sotto sequestro 18 pullman prima dei controlli, sulla base di un esposto. Mi pare curioso. Ci sarà il tribunale del riesamee vedremo. Se 18 pullman si fermano, facciamo un grave danno ai cittadini che non possono andare a scuola o al lavoro per un sequestro preventivo".
Non si è fatta attendere la replica del consigliere del Partito Democratico Ivan Bracco, che ha attaccato Scajola accusandolo di minimizzare la gravità della situazione: "Il presidente della Provincia di Imperia, socio di maggioranza della società RT, afferma che il sequestro di 18 bus è stato fatto prima dei controlli preventivi. Ancora una volta, zero rispetto per gli inquirenti, nessuna parola sulla situazione reale dei mezzi il nostro territorio e, ancora più grave, alcun cenno sull’apertura di un’inchiesta interna urgente per capire la reale situazione dei mezzi in circolazione a Imperia".
La consigliera provinciale Daniela Bozzano (Riviera Bene Comune), a questo proposito ha presentato un’interrogazione orale al presidente della Provincia di Imperia. Bozzano, sottolineando la preoccupazione di genitori e utenti, chiede chiarezza sui fatti, la verifica della sicurezza e regolarità dei mezzi attraverso una commissione tecnica e la discussione pubblica dell’interrogazione in Consiglio provinciale.
















