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Sanità | 17 ottobre 2025, 10:26

Già sei le aggregazioni dei medici di famiglia sul territorio di Alba e Bra

Un modello organizzativo della medicina generale e del territorio che verrà adottato in tutto il Piemonte

Immagine di repertorio

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Mercoledì 15 ottobre i medici di famiglia della Regione Piemonte si sono riuniti per eleggere i Referenti delle sei aggregazioni AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali dei Medici di Famiglia) dell’area ASL CN2, in particolare di Alba e Bra. Un passo importante per l’avvio delle Aggregazioni, che hanno l’obiettivo di creare un assetto organizzativo di assistenza sanitaria territoriale in grado di assicurare una presa in carico più estesa e nuove progettualità per la prevenzione e la cura della popolazione.
 

“Abbiamo lavorato in questi mesi con il Tavolo Tecnico Aziendale per individuare le 6 AFT che insisteranno sul nostro territorio. Dopo l’approvazione da parte delle Regione del nostro Accordo Aziendale ci siamo rapidamente attivati per definire un percorso che ci porterà alla piena operatività negli ultimi mesi del 2025”, commenta Andrea Gonella, medici di famiglia di Alba e vicesegretario vicario di FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) di Cuneo.

Dopo la serata di ieri”, prosegue Gonella, “i medici delle AFT ormai costituite si ritroveranno nelle prossime settimane con i neoeletti Referenti per pianificare l’apertura coordinata degli studi medici in modo da garantire la copertura delle fasce orarie 9-13 e 14-19 dei giorni feriali e per ampliare la rete informatica che consentirà la condivisione delle schede sanitarie dei pazienti di tutti i medici afferenti alla medesima Aggregazione Funzionale. Ringrazio i colleghi del Tavolo Tecnico e la Direzione Distrettuale e del Personale Convenzionato per l’ottimo lavoro svolto fin qui: sarà un periodo impegnativo ma siamo pronti per questa stimolante sfida”.

Un percorso partito già nel 2024 con l’Accordo Regionale e che, dopo un lungo lavoro di coordinamento, è giunto finalmente al suo primo traguardo.

Dalle troppe parole ai fatti! Quello di ieri è il primo passo concreto di un cambiamento storico, tanto atteso da medici e cittadini, del modello organizzativo della medicina generale e del territorio, finalizzata al perseguimento di obiettivi di salute - commenta Roberto Venesia, segretario regionale di FIMMG Piemonte -. Ora è fondamentale procedere rapidamente in tutte le altre ASL del Piemonte, dove solo in alcuni casi l’avvio delle AFT è già stato programmato. Le Aggregazioni Funzionali Territoriali, in tutto 178 in Piemonte, sono indispensabili per l’evoluzione dell’intero sistema territoriale della Medicina Generale, per l'introduzione del Ruolo Unico, nonché per porre le basi al funzionamento delle Case della Comunità hub e spoke e degli Ospedali di Comunità, se non si vuole che la piena realizzazione di quanto previsto dal PNRR e dal DM 77 alla fine risulti un clamoroso fallimento per le Aziende Sanitarie e la Sanità Regionale” - conclude il segretario FIMMG Piemonte

redazione

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