Sarebbe S.N., l’uomo che la sera del 29 novembre 2022 entrò nella canonica di una parrocchia di Borgo San Dalmazzo e rubò circa 140 euro in contanti dal cassetto della scrivania della segreteria.
Noto alle Forze dell’ordine, e riconosciuto dal carabiniere che visionò le immagini di videosorveglianza, il soggetto si trova accusato in tribunale a Cuneo di furto aggravato: “L’ho subito riconosciuto, in quanto l’avevo già arrestato diverse volte - ha detto il militare -. Ho capito fosse lui dal volto e dalla camminata”. Dal video, si vede una figura incappucciata entrare nei locali della canonica tra le 18,58 e le 19,18: “I vestiti indossati furono poi trovati a casa sua, dopo una perquisizione”, ha concluso il carabiniere.
Nessuno, dunque, si accorse dell’intrusione del ragazzo: “Stavo guardandola televisione - ha spiegato in aula il vice parroco, don Paolo Audisio - Non mi sono accorto di nulla”. Il parroco ha ricordato che S.N. era noto per passare quasi ogni giorni in chiesa a chiedere soldi. Don Mariano, invece, presente anche lui in aula, ha detto di non averlo riconosciuto.
Chiamata a testimoniare anche la volontaria che quella mattina trovò il cassetto della scrivania forzato: “I soldi non c’erano più” ha detto. Stando a quanto emerso, la porta d’ingresso non avrebbe mostrato segni di effrazione, ma come poi confermato dai carabinieri, la serratura a scatto poteva essere facilmente forzata con un oggetto sottile.
Prossima udienza, l’11 maggio 2026.
















