Eventi - 18 ottobre 2025, 18:52

Festival dello Studente - The best: musica e talento alla Fiera del Marrone [FOTO]

Le band delle scuole superiori di Cuneo si sono esibite ieri sera in Piazza Galimberti, facendo cantare e ballare la folla

Anche quest'anno, durante la Fiera del Marrone, si è svolto il Festival dello Studente - The Best, una serata nella quale si sono esibite le band delle scuole superiori di Cuneo per più di due ore di musica ed emozioni. La serata ha registrato la presenza di un pubblico di circa duecento persone. L’evento è stato trasmesso su Radio Piemonte Sound.

La provenienza delle band che hanno suonato alla serata è variegata: dai Licei alle scuole professionali, passando per gli istituti tecnici, mentre il Grandis e il Bonelli sono stati gli unici due assenti.

La prima scuola a esibirsi è stata l’Alberghiero di Dronero, con Giuseppe, in arte Young Red, che ha cantato due pezzi rap.

Successivamente si è esibito il Liceo Scientifico, con il gruppo composto da due voci, Agnese Bottero e Giulia Giordano, il pianista Leonardo Carpensano, la batterista Martina Parola e il trio di chitarre: Luca Curto, Filippo Patriello e Edoardo Brignone, che si sono esibiti con alcuni brani (House of the Rising Sun, Rolling in the Deep, Fortunate Son, Lost on You e Idontwannabeyouanymore).

A inizio estate si è conclusa la mia esperienza liceale e pensavo che quello di giugno sarebbe stato il mio ultimo Festival dello Studente, quindi quando mi è arrivata la proposta di esibirmi stasera per me è stato come un fulmine a ciel sereno. So che non avrò più un'occasione del genere in un contesto simile”, ci racconta Agnese Bottero, dopo la sua ultima esibizione con la band dello Scientifico. 

Durante la serata, è stato possibile sentire dal vivo per la prima volta anche i Thaa Song, gruppo composto dai tre giovani studenti dello scientifico, Martina Parola, Leonardo Carpensano e Giulia Giordano, che hanno deciso di sperimentarsi musicalmente anche fuori dalle mura scolastiche.

Sono molto felice di aver potuto suonare tutte le canzoni e di essermi esibita sul palco con diversi musicisti”, ci racconta Martina.

Mi è piaciuto moltissimo tornare al Festival, anche perché pensavo che fino a giugno non ci saremmo esibiti. Tuttavia, abbiamo suonato stasera, seppur con poche prove effettuate, avendo avuto poco tempo per prepararci”, ci ha comunicato Leonardo.

Nelle parole di Giulia, invece, abbiamo potuto capire il senso pratico dello spirito unitario della musica nelle relazioni umane: “L'anno scorso ero in succursale, quindi non ho potuto conoscere molte persone del Liceo e il Festival di giugno è stato un luogo per fare molte amicizie. Ringrazio Agnese di tutto, soprattutto perché è stata lei a spingermi a cantare e mi ha aiutato a gestire la timidezza sul palco.

Finita l'esibizione della band del Peano, è stata la volta del Liceo Classico. Sul palco sono saliti Virginia, cantante del Pellico, e Francesco, chitarrista, ex studente dello Scientifico. Tre esibizioni, tutte con canzoni inglesi.

Ho capito quanto mi piacesse esibirmi troppo tardi, ma eccomi qui con la band del Classico!”, racconta sul palco tra un pezzo e l'altro Francesco, che fa parte anche di una band locale. 

Giunti al termine delle esibizioni dei liceali, c'è stato anche un duetto tra scuole fuori programma, con le Magistrali che si sono unite al Classico sulle note di una celebre canzone inglese.

Dopo i “pellicani” è stato il turno degli studenti del De Amicis, con quattro corali inglesi, tra cui la corale sulla canzone degli ABBA, già effettuata durante il Festival di giugno. Le magistrali hanno portato sul palco dodici studenti, sei cantanti e sei musicisti.

Penultima scuola sul palco - il Liceo Artistico-Musicale, che ha portato una Rock Band allo spettacolo, rivisitata rispetto a quella di giugno.

Abbiamo fatto solo due prove e vi portiamo pezzi classici e rock. Speriamo di farvi ballare.”

Tra il pubblico, durante i brani che sono stati suonati dall'Ego Bianchi, c'è stata un'esibizione improvvisata del piccolo tiktoker cuneese Massimo Napoleone.

La “Ego Rolling Band” si è esibita in Superstition, Red dog, That's the way e Unchain my heart. Ultimo brano della loro serata è stato Messico e nuvole.

La band, oltre a dar spazio ai cantanti, ha offerto al pubblico degli assoli di diversi strumenti.

Mi sono sentito bene durante l'esibizione, seppur provando un po’ di emozione, perché comunque ho suonato su un palco importante, in una piazza importante, davanti a tanta gente”, ci racconta Aldo Camandona, sassofonista della band.

Avevo l’adrenalina nel sangue durante l’esibizione. Quando suono molto spesso mi faccio prendere dalla bellezza della musica e quindi non provo preoccupazione. C’è da dire che prima di salire su un palco un po’ di ansia ce l’ho sempre, ma in giusta dose per non prendere mai un’esibizione sotto gamba”, continua il sax del Musicale, che ha offerto, nelle varie esibizioni, degli assoli alla folla riunitasi in Piazza Galimberti.

L'ultima scuola a esibirsi è stata la vincitrice della sezione canto del Festival 2025: l'Itis.

La band era così composta: tre cantanti, tre chitarristi, un batterista e un pianista. La loro esibizione è iniziata con Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, per proseguire con abcdefu. Successivamente Salvatore, uno dei chitarristi, con una passione per il canto, si è esibito come cantante solista. Per concludere la serata, dopo due ore abbondanti di musica, la band dell’Itis si è esibita con The Sound of Silence.

Questo spettacolo ha dato sicuramente due segnali importanti: anche nella Granda ci sono dei talenti, che possono reggere sia per carattere che per qualità un palco, e che la musica straniera è sempre più apprezzata dai giovani.

Tommaso Puggioni