Preoccupazione e polemica sulla stagione teatrale 2025. La Lega – Sezione di Alba ha diffuso una nota per denunciare il ritardo con cui l’Amministrazione comunale starebbe gestendo la programmazione del Teatro Sociale, lamentando l’assenza di un calendario ufficiale a poche settimane dall’avvio previsto della stagione.
“A oggi non risulta ancora alcuna comunicazione sulle date, sugli spettacoli o sulle modalità di avvio della rassegna – scrive il segretario Lorenzo Barbero –. Negli anni passati, in questo periodo, la stagione era già stata presentata alla città e agli abbonati.”
Secondo la Lega, l’assenza di una programmazione certa penalizzerebbe sia il pubblico sia gli operatori culturali, e rappresenterebbe “l’ennesimo segnale di una Giunta che appare sempre più distratta e priva di una visione chiara sulle politiche culturali della città”.
Nel comunicato si legge inoltre che, mentre “l’assessora Caterina Pasini e l’Amministrazione erano giustamente concentrate sul dossier per la Capitale dell’Arte Contemporanea”, Alba si troverebbe “a fare i conti con ritardi non giustificabili sulla stagione teatrale”.
Barbero invita anche a riflettere sull’accumulo di deleghe nelle mani dell’assessora alla Cultura, che ricopre anche la carica di vicesindaca: “Alla prima esperienza amministrativa si trova a gestire un carico eccessivo di responsabilità, e questo si riflette sui risultati”.
Per il segretario della Lega, il problema non è solo organizzativo, ma di metodo: “La cultura non può essere improvvisazione o comunicazione di facciata: deve essere programmazione, attenzione e rispetto per il pubblico e per chi, da anni, anima il nostro teatro.”
Il comunicato si chiude con un giudizio severo: “Un’Amministrazione che arriva con tanto ritardo alla presentazione della stagione teatrale dimostra, ancora una volta, mancanza di organizzazione e di attenzione verso la città.”