"Siate santi: la santità nel quotidiano”. Questo il titolo dell'incontro organizzato nella serata di martedì 28 ottobre a Farigliano, nella sala “Don Oreste” della “Capanna di Betlemme” alla Mellea, dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
L'evento, molto partecipato, è stato occasione per riflettere a domande profonde e attuali: come si può essere santi nella società di oggi? Chi sono i santi contemporanei?

La serata, introdotta dalle parole di don Thaddeus, ha proposto riflessioni su come vivere la santità oggi, tra impegno personale e testimonianza comunitaria, con gli interventi di Giovanni Paolo Ramonda, già responsabile internazionale della Papa Giovanni XXIII e don Marco Sciolla, parroco di Farigliano, Dogliani e Belvedere Langhe, in dialogo con il giornalista Mattia Clerico.

Ramonda ha ricordato l’esempio di don Oreste Benzi, sottolineando che la santità si manifesta anche nei gesti quotidiani: "Penso ai medici e agli infermieri che operano nelle zone di guerra, come a Gaza o in Ucraina, mettendo a rischio la propria vita per gli altri".
Don Marco Sciolla ha ribadito che "ognuno di noi può essere santo, perché la santità è una vita piena, condivisa, costruita insieme".
In chiusura, un giovane volontario della Capanna di Betlemme ha ricordato come, accanto ai poveri e alle persone in difficoltà, impari ogni giorno il valore della forza d’animo e della dignità.
















