Eventi - 03 novembre 2025, 12:04

A Rittana la mostra personale di Gianni Maria Tessari "Luoghi dismessi" a cura di Enrico Perotto

L'inaugurazione sabato 8 novembre presso il Centro Civico e Culturale, resterà visitabile fino a domenica 15 marzo 2026 il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 17

Il Comune di Rittana con MUDRI (Museo Diffuso di Rittana), l’associazione L’era granda aps e Montagnafutura inaugura presso il Centro Civico e Culturale di via Roma 6 sabato 8 novembre alle ore 17,00 la mostra personale di Gianni Maria Tessari Luoghi dismessi a cura di Enrico Perotto.

Dopo aver esposto in due diverse sedi a Torino (Mecanikós Mecanikós Uno e CSA Farm Gallery) alcune opere del medesimo ciclo, Rittana ospita il corpo completo della attuale produzione di Gianni Maria Tessari dedicata ai Luoghi dismessi. Sono lavori costruiti «pittoricamente su immagini fotografiche rettificate» dove l’artista introduce «quei suoi ben riconoscibili glifi, un tipo di scrittura criptica, priva di significato verbale, ma con forti connotazioni simboliche» e ci mostra, come sottolinea nel testo critico del catalogo della mostra Enrico Perotto, «il lato poetico nascosto delle cose abbandonate, lasciate cadere nel disfacimento progressivo e sottoposte all’azione di rioccupazione dell’area da parte dell’ambiente naturale circostante»: luoghi urbani disabitati, vecchi siti industriali, fabbriche dismesse…».

«Le opere pittoriche di Tessari si ispirano al concetto della dismissione come un "bivio silenzioso" che segna il passaggio da ciò che è stato a ciò che potrebbe essere. Attraverso le sue creazioni, l'artista esplora come il lasciar andare un oggetto, un'idea o una relazione sia in realtà un processo di purificazione e liberazione, un movimento verso l'evoluzione che fa spazio al nuovo. (…) Come suggerisce l'artista, ogni fine porta con sé i semi di un nuovo inizio. Le opere in mostra sono una celebrazione di questo ciclo infinito, un promemoria visivo che anche nelle perdite più dolorose, c'è sempre l'opportunità di ricominciare» (Marcello Corazzini, testo di presentazione della mostra “Luoghi dismessi – altri” di Gianni Maria Tessari, presso la CSA Farm Gallery, 2025 – Torino).

«E proprio questa lettura, per il particolare contesto che qui stiamo vivendo, non può non suggerirmi ancora nuove similitudini: i “luoghi dismessi” sono le case e i borghi ormai senza vita, l’abbandono di un intero territorio montano, lo spopolamento che ha svuotato di tante energie vitali intere comunità, un mondo dal destino incerto e per taluni segnato irreversibilmente. Su queste condizioni di abbandono con tutte le sue innegabili fragilità e debolezze si stanno tuttavia innestando nuovi segni che vanno in direzione contraria. Alcuni ritorni, nuove presenze, inedite attività contrastano il processo in atto. Una rinnovata resilienza riscopre i valori di antiche comunità che non vogliono cedere, guardano ad un proprio futuro possibile e creano nuove “opportunità di ricominciare”. Questa è dunque una mostra non solo da vedere ma uno stimolo per pensare e trovare nuove dinamiche di crescita» (G. Doglio nel testo di presentazione della mostra).

La mostra resterà aperta da sabato 8 novembre a domenica 15 marzo 2026 e sarà visitabile venerdì, sabato e domenica dalle ore 15,00 alle ore 17,00