Aveva inaugurato a luglio del 2022 e, secondo quanto sta circolando in questi giorni sui social, avrebbe ormai definitivamente abbassato la serranda. L’ultimo post su Instagram risale a qualche mese fa, un semplice augurio di buone ferie. Da allora, silenzio.
Stiamo parlando del Torii Original Japanese Restaurant, nato all’interno della suggestiva “Cappella della Piccola Casa del Sacro Cuore”, un gioiello barocco che nel tempo ha conosciuto nuove destinazioni d’uso, senza però riuscire a trovare una collocazione stabile.

Ai fornelli c’era una firma d’eccellenza: lo chef Shinya Iboshi, già cuoco dell’imperatore Hiroito e collaboratore di ristoranti stellati in Giappone. Una presenza che aveva contribuito a creare attorno al locale un’aura di esclusività, rafforzata dalla peculiarità della location, elegante e raccolta.
Eppure, anche questa esperienza sembra essersi conclusa in fretta. Non è la prima volta che in questo spazio un’attività si interrompe nel giro di pochi anni: prima del Torii, era stato il risto-pub Beertola a tentare l’impresa, un progetto con quindici soci cuneesi, chiuso dopo tre anni.
Oggi, le voci si rincorrono. Su Google il ristorante risulta “chiuso temporaneamente”, il numero fisso non risponde.

Tutti indizi che, messi insieme, fanno pensare che la riapertura sia sempre meno probabile.





