Attualità - 07 novembre 2025, 16:44

Dal 2026 aumenta la tassa di soggiorno nei Comuni dell'Unione Montana Valle Maira

Per colonie e campeggi si pagherà 1 euro, mentre per le altre strutture ricettive e immobili in affitto 2 euro. La decisione dell'ente montano nell'ultima seduta del 27 ottobre scorso

L'Unione Montana Valle Maira delibera l'aumento della tassa di soggiorno. Da gennaio 2026 per le colonie rientranti nella tipologia “casa per ferie” e campeggi si passerà da 0,75 a 1 euro, mentre per tutte le altre strutture ricettive e immobili destinati alla locazione breve dalla tariffa standard di 1,50 a 2 euro.

Il provvedimento è stato approvato da tutti ipresenti nell'ultima seduta del 27 ottobre scorso con 11 voti favorevoli. Nel corso dell'assemblea il presidente Francesco Cioffi ha informato i presenti di averlo sottoposto all’Assemblea dei Sindaci, che a sua volta lo ha approvato nella riunione del 16 ottobre. La proposta della Giunta di aumentare le tariffe dell’imposta di soggiorno rientra nell’ottica di favorire il potenziamento dei servizi offerti alla valle in campo turistico.

La tassa di soggiorno nei Comuni dell'Unione Montana Valle Maira è stata istituita nel 2018 “per migliorare l’erogazione dei servizi, in materia di turismo, di tutela dei beni culturali, ambientali e di servizi pubblici locali, tenuto conto delle finalità specifiche di destinazione previste dalla normativa”.

Nel relativo Regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’imposta si precisa che “è corrisposta nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, strutture ricettive alpinistiche, strutture ricettive rurali, strutture ricettive all’aria aperta, nonché negli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’art. 4 del decreto legislativo 24 aprile 2017 n. 50, ubicate nel territorio dei Comuni facenti parte dell’Unione Montana Valle Maira”.

Spetta poi alla Giunta dell'ente stabilirne l'entità dopo aver acquisito il parere dell'Assemblea dei Sindaci dei Comuni facenti parte dell'Unione stessa.

L'ultima volta che era stata variata la tariffa risale al 2021 con decorrenza dal 2022.

Sara Aschero