Domenica scorsa 9 novembre a Genola si è tenuta la cerimonia in onore della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate”. La stessa è stata anche l’occasione per festeggiare il traguardo dei 10 anni del Gruppo Alpino locale, principale organizzatore della ricorrenza in onore dei caduti delle guerre.
La giornata è cominciata con la preparazione della sala da pranzo e la tradizionale colazione alpina.
È seguita la santa messa, al termine della quale si è esibito fra gli applausi il coro della parrocchia che ha dedicato alle penne nere il canto “Signore delle cime”. Davanti al monumento dei caduti si sono poi svolti il classico rito dell’alzabandiera e la posa della corona d’alloro.
La vice sindaca genolese Anna Petté, dopo aver ringraziato tutti i presenti, tra i quali anche i bersaglieri, ha inoltre sottolineato l’importanza di tutte le associazioni che fanno volontariato per la comunità locale.
Il capogruppo alpino Mario Bossio in più ha reso insieme alla cittadinanza una “continuità di memoria” al monumento dei caduti di tutte le vittime civili e militari di tutti i conflitti, ricordando che “se noi oggi possiamo vivere in pace e libertà, lo dobbiamo a qualcuno”.
Tutti i presenti si sono ancora recati alla lapide in ricordo dell’orrendo eccidio di Genola per una preghiera. La giornata è culminata con un regalo a tutti i partecipanti al pranzo del decimo compleanno del gruppo che si è tenuto nel centro ricreativo culturale genolese.

















