Lorenzo Codarin – voto 6.9
Tra i più costanti e produttivi. Chiude con 6 punti totali, 2 muri e un 67% in attacco. Anche al servizio si fa sentire con battute insidiose. Solido sottorete, conferma il suo ottimo momento di forma.
Nathan Feral – voto 7
È il terminale offensivo principale: 16 punti totali, con 13 vincenti in attacco (54%), 3 muri e solo 4 errori. Sempre coraggioso, chiamato spesso a risolvere situazioni difficili. Il migliore dei cuneesi.
Michele Baranowicz – voto 6
Dirige il gioco nel primo set, poi lascia spazio a Bonomi. Qualche buon lampo in regia, ma la ricezione ballerina limita le opzioni offensive.
Matteo Bonomi – voto 6+
Subentra nel secondo e nel terzo set per dare ritmo e far rifiatare Baranowicz. Mostra personalità e discreta distribuzione, anche se l’intesa con gli attaccanti è ancora da costruire.
Ivan Zaytsev – voto 5.5
Alterna buone giocate a troppi errori (5 punti, ma anche 3 sbagli in attacco, 31%). Riceve con il 38% di positività, ma viene spesso bersagliato. Non al meglio, ma resta un punto di riferimento tecnico.
Claudio Cattaneo – voto 5.5
Serata storta: solo 2 punti su 14 attacchi per un 14% di efficienza. Fatica a trovare ritmo contro il muro perugino.
Riccardo Copelli – voto 6
Gioca due set, segna 2 punti e si mette in mostra al servizio e a muro. Entra con buona attitudine, anche se deve migliorare la continuità.
Alessandar Stefanovic – s.v.
Parte titolare ma viene presto sostituito da Copelli. Poco tempo per incidere.
Simone Oberto – s.v.
Utilizzato solo per qualche cambio, senza possibilità di mettersi in mostra.
Domenico Cavaccini – voto 5,5
Ricezione complessivamente molto bassa (6% positiva). Tiene quanto può contro la potenza del servizio avversario, ma la pressione di Perugia è costante.