Sono passati esattamente cento anni da quando, nel 1924, André Breton pubblicò il manifesto surrealista, un documento destinato a rivoluzionare il mondo dell'arte e della cultura. Con quella pubblicazione, il movimento stabiliva la superiorità dell'inconscio sulla ragione, la libertà dell'automatismo sul controllo consapevole, aprendo nuovi orizzonti di espressione artistica e di immaginazione. Il Surrealismo non era però solo un movimento artistico: era anche profondamente politico, mosso fin dalle origini dalla volontà di modificare radicalmente la società, reimmaginandone la vita stessa attraverso le opere dei suoi protagonisti.
Guidato dalla personalità complessa e dalla mano ferrea di André Breton, il movimento surrealista ha assunto un'identità unica nel panorama dell'arte contemporanea, influenzando generazioni di artisti e pensatori. La sua eredità continua a affascinare e a ispirare, ragione per cui il territorio culturale locale non ha voluto lasciar passare inosservato questo importante anniversario.
Sulle orme della precedente edizione dedicata all'Impressionismo, prosegue il percorso di approfondimento artistico rivolto al pubblico che ha sempre seguito con passione questi incontri di scoperta dell'arte e dei movimenti che l'hanno trasformata. Tre relatori di spicco si alterneranno per illustrare aspetti originali del Surrealismo, mettendoli in relazione anche con il contesto culturale e territoriale piemontese.
Gli incontri si svolgeranno presso il Museo Casa Galimberti alle ore 17:30 in tre appuntamenti: giovedì 20 novembre, giovedì 27 novembre e giovedì 4 dicembre. Un'occasione imperdibile per chi desideri approfondire le radici e le manifestazioni di un movimento che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte moderna.
Il primo incontro, giovedì 20 novembre, vedrà protagonista la relatrice Manuela Vico con un intervento dal titolo "Il surrealismo fra arte e rivoluzione", che affronterà i legami indissolubili tra la pratica artistica surrealista e le ambizioni rivoluzionarie del movimento.
La settimana successiva, giovedì 27 novembre, sarà la volta di Ivana Mulatero, che presenterà il tema "Surrealismo: l'avanguardia più longeva del XX secolo", tracciando un percorso attraverso la straordinaria capacità del movimento di adattarsi e perdurare nel tempo.
Infine, giovedì 4 dicembre, Alessandro Abrate condurrà il pubblico nel mondo visionario di Enrico Colombotto Rosso e del movimento Surfanta nella Torino degli anni Sessanta, un momento cruciale in cui le avanguardie continuavano a generare energie creative sul territorio piemontese.
L'ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria. Per iscriversi e ottenere tutte le informazioni è possibile contattare il Museo Casa Galimberti tramite email all'indirizzo prenotazioni.galimberti@comune.cuneo.it oppure telefonare al numero 0171/444801.














