Sabato 22 novembre, presso Croesio, una frazione di Paesana, avverrà l’inaugurazione del terzo itinerario del progetto “Segni e Passi” dal titolo "Il vecchio mulino".
Il ritrovo è alle ore 10.30 presso la chiesetta di San Giuseppe (fraz. Croesio - Paesana) per una camminata facile di circa un’ora tra le case della frazione e nelle immediate vicinanze. Ad accompagnare i curiosi saranno gli abitanti della borgata stessa di cui ne racconteranno la storia e le particolarità.
Punto focale della mattinata sarà il vecchio mulino, recentemente rimesso in funzione, che è stato ricostruito essere più vecchio dell’Italia unita.
A concludere la mattinata, ci sarà un rinfresco per tutti i partecipanti, che è gratuito come il resto delle attività.
La storia del mulino inizia con la sua costruzione nel 1854 e da allora ha ricoperto un importante ruolo economico e sociale per questa parte di Valle Po. La memoria orale tramanda che contadini e agricoltori portavano a macinare i frutti del proprio lavoro servendosi dell’antica via che collegava Bollano (frazione di Sanfront) a Croesio. Mais, castagne e segale erano il commercio principale, che raccontavo un’economia basata sull’agricoltura di sussistenza. La ruota ha smesso poi di girare nel 1967, segno dei tempi che cambiano. Il mulino è sempre stato proprietà delle famiglie Ferrato e Barra, e recentemente quest’ultima, con l’aiuto di altri frazionisti, ne hanno ripristinato il funzionamento estetico.
Si possono consultare gli itinerari scelti e tracciati sul portale Komoot cercando “discovery monviso”. E per rimanere aggiornati si invita a seguire le pagine social di Pro Loco Paesana.
L’evento fa parte di un progetto il cui maggiore finanziatore è Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Comune di Paesana, Pro Loco Paesana, Valtemo e Cooperativa Caracol.